Weston che va, Witsel che arriva
TORINO - Un altro colpo a centrocampo se parte Weston McKennie. Parallelamente alla telenovela Cristiano Ronaldo, è questo il programma degli ultimi giorni di mercato della Juventus. Con Federico Cherubini che continua il casting dei profili che possono fare al caso di Max Allegri, mentre si aspetta l'offerta giusta per l'americano che pure preferirebbe restare e si è preso un po' di tempo prima della decisione definitiva sul suo futuro. La Juve la sua decisione in realtà ce l'ha già pronta: McKennie è in vendita. Un messaggio chiaro anche per i potenziali acquirenti, già respinte al mittente diverse proposte di prestito, la richiesta è sempre quella di almeno 30 milioni di euro. C'è l'Aston Villa pronto a soddisfare questa valutazione, anche l'Everton ci pensa, più defilati Tottenham e altri club di Premier come il Crystal Palace. Queste le condizioni imposte dalla Juve, altrimenti si preferirà tenere McKennie, affidando a Max Allegri l'ennesima sfida di recupero di un giocatore con le valigie in mano per vari motivi. Non ultimo l'aspetto tecnico-tattico: l'ex Schalke 04 non è ritenuto adatto per stare nella mediana pensata da Allegri, che non a caso lo sta provando nel tridente dove si trova inevitabilmente in coda alle gerarchie.
IRROMPE WITSEL. Si valutano tante alternative low cost nel caso in cui la Juve riuscisse a completare la cessione dell'americano. Tra queste resiste Miralem Pjanic, che da mesi non aspetta altro che un segnale da parte della Juve per coronare il sogno di tornare a vestire la maglia bianconera. Ma si studiano pure giocatori con caratteristiche ben diverse da quelle del regista bosniaco, difficile ottenere in prestito Aurelien Tchouameni del Monaco ora conteso anche dal Chelsea, per esempio. Nelle ultime 48 ore ha fatto però irruzione un'altra vecchia fiamma della Juve, quell'Axel Witsel che solo per il ritardo di un fax in arrivo da San Pietroburgo nel 2016 vide sfumare il passaggio in bianconero pur avendo svolto visite e atteso l'ultimo ok dello Zenit all'interno della vecchia sede di corso Galileo Ferraris. Dalla Cina al Dortmund ora il belga cerca squadra, è in scadenza di contratto, può essere quell'usato sicuro di cui ha bisogno la Juve in mezzo: da superare l'ostacolo dell'ingaggio perché la Juve non gli potrà garantire gli attuali 6,5 milioni netti, anche il Dortmund dovrebbe accontentarsi di un'offerta poco più che simbolica. Intermediari al lavoro, l'ipotesi Witsel è concreta. Sempre che arrivi l'offerta giusta per McKennie e che lo statunitense accetti l'idea di lasciare la Juve dopo una sola stagione.
McKennie è cedibile (a 30 milioni). Se va via pronto il belga E c’è sempre Pjanic