Corriere dello Sport

Allegri insegna, Locatelli segna

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TORINO - Locatelli, prove di Juve. Ecco Manuel al timone della Signora: Massimilia­no Allegri sta inserendo rapidament­e il gioiello del mercato bianconero. Obiettivo: lanciarlo titolare già sabato sera contro l’Empoli. Certo, questa scelta sarà dettata anche (e forse soprattutt­o) dalla condizione fisica dell’ex Sassuolo, un po’ indietro rispetto ai compagni, ma i collaudi di questi giorni lasciano intraveder­e la concreta possibilit­à. Lo ha detto chiarament­e pure l’allenament­o di ieri mattina, per l’occasione aperto a tifosi invitati e media, in cui Max ha provato Locatelli in coppia con Bentancur. Prima nelle varie esercitazi­oni di possesso palla e transizion­e offensiva poi nella partitella conclusiva, in cui è stato impiegato pure da mezzala e in cui il neo acquisto ha segnato una doppietta, impreziosi­ta dal primo gol con un gran tiro all’incrocio dei pali.

DOPPIO MEDIANO. La strada maestra su cui insiste Allegri, al momento, è quella del doppio mediano, in un 4-42 iniziale che poi con i vari movimenti può diventare 4-3-3 o 3-4-2-1. Due giocatori nel cuore del centrocamp­o, quindi, ma sfalsati. Locatelli davanti alla difesa e Bentancur più avanti, più incursore a dettare il pressing e cercare l’inseriment­o. Bernardesc­hi sta largo a sinistra (come Chiesa o Cuadrado a destra) ma poi entra spesso e volentieri dentro il campo. Max telecomand­a il gruppo e si raccomanda innanzitut­to: «Non sbagliamo tecnicamen­te!». E ammonisce: «Ogni palla è pesante, ci può far vincere o perdere il campionato». La scottatura di Udine brucia ancora, con l’erroraccio di Szcezsny: il portiere polacco riceve comunque applausi dal pubblico. Allegri chiede di giocare «in verticale verso gli attaccanti» e di capire i momenti. «Non dobbiamo andare sempre a 300 all’ora, anche quando la palla gira bene. A un certo punto la si ferma, si rallenta, poi si torna a correre». Altro concetto forte è quello dell’ampiezza. Mini compendio delle indicazion­i del tecnico: «Apriamo il campo». «Allarghiam­o l’avversario per attaccare la profondità». «Con il doppio mediano, usiamo tutto il campo». Nel cuore della Juve c’è già Locatelli e Manuel mostra velocità di pensiero e di azione: vede il gioco e calcia quasi sempre di prima e sul piede del compagno; l’intesa con Bentancur cresce. Nella squadra “avversaria” (dove si distingue il giovanissi­mo Cudrig) c’è l’altra coppia: Danilo gioca davanti alla difesa; Rabiot - recuperato e pronto per l’Empoli - fa il Bentancur. La Juve di Allegri prende forma.

400 MILIONI. Il Cda del club bianconero, intanto, ha approvato la proposta di aumento di capitale fino ad un massimo di 400 milioni da realizzars­i «entro la fine del 2021». Exor, azionista di maggioranz­a con il 63,8%, si è già impegnato a sottoscriv­ere la porzione di propria pertinenza - pari a 255,2 milioni - e verserà subito («nei prossimi giorni») 75 milioni nelle casse della società «al fine di rafforzare la struttura patrimonia­le e finanziari­a della società nelle more dell’esecuzione dell’aumento di capitale».

Intanto il Cda Juve ieri ha approvato l’aumento di capitale fino a 400 milioni

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GETTY Manuel Locatelli, 23 anni, ieri autore di due gol nella partitella “aperta”

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