Benevento-Lapadula futuro ancora incerto
L’italo-peruviano vuole la A ma ha un contratto fino al 2023
Il presidente Vigorito dice che non esiste alcuna “deadline” per la cessione dei suoi gioielli: il mercato chiude il 31 e fino a quel giorno tutto può ancora accadere. E' risaputo che tra i giallorossi quello che più di tutti vorrebbe rimanere nel giro della serie A è Gianluca Lapadula. Il problema è che nonostante le prodezze regalate nell'ultima Copa America nelle file del suo Perù (4 gol nella fase finale), nessuna società finora si è presentata con le credenziali giuste per portarselo via. Pasquale Foggia ha sempre avuto tra le mani un'alternativa se l'eventualità della cessione si fosse concretizzata, ma anche da quel punto di vista il tempo ha fatto sì che molti attaccanti che avrebbero fatto comodo alla strega si siano alla fine accasati. L'ultima voce di mercato riguadante il Benevento arriva dall'Inter, che sembra voler dare una chance di continuità all'enfant prodige Martin Satriano.
A bussare alla porta del “biscione” ci sono almeno una mezza dozzina di squadre, la strega si è messa in fila senza strepitare. In fondo se nessuno farà l'offerta giusta per Lapadula, tutto in casa giallorossa rimarrà così com'è. E allora dal mercato si registra qualche cessione di giovani, come quella del difensore Luca Sparandeo (21) che è approdato al Lecco di Zironelli in via definitiva. E' davvero difficile prevedere se ci saranno altri movimenti, sia in entrata che in uscita. In fondo i giocatori che sembravano in testa alla lista dei possibili partenti, hanno ingaggi piuttosto elevati, che costituiscono un ostacolo spesso insormontabile in una trattativa. Così i vari Glik, Ionita, Barba, Insigne finiranno col rimanere in giallorosso anche in questa stagione. Per altro la società sta anche lavorando al rinnovo dei contratti dello stesso Insigne, di Letizia e Improta che lo avevano in scadenza.
SFIDA AL TARDINI. Ieri, dopo il martedì di riposo concesso dallo staff tecnico, è ripresa la preparazione in vista della suggestiva sfida di Parma. Caserta lo ha sussurrato a denti stretti, vorrebbe che questa fase di mercato finisse al più presto: «Ma non certo per i miei giocatori che sono tutti dei professionisti eccezionali». A Parma gli mancheranno ancora Tello e proprio Lapadula, alle prese con vari problemi fisici. Il resto della truppa sta bene e al tecnico tocca solo verificare quale sia lo stato di forma dei suoi. Soprattutto di elementi come Acampora e Moncini che sono stati in predicato di iniziare anche la sfida al debutto contro l'Alessandria. Il recupero eventuale di Acampora consentirebbe a Caserta di ridisegnare la sua squadra secondo l'assetto a lui più congeniale, vale a dire il 4-3-3. Il napoletano che viene da La Spezia ha detto che ce la sta mettendo tutta per ridurre il divario di condizione con i suoi stessi compagni e si candida per un posto al Tardini. E' presto per prevedere se ce la farà, ma i presupposti sembrano buoni.