L’Ancona prepara lo storico derby contro il Pescara
Ad Ancona cresce l'attesa per il derby di sabato a Pescara, che rappresenta la rinascita del calcio dorico (grazie alla fusione con il Matelica) dopo anni di oblio nelle categorie minori. La tifoseria anconetana, comunque, ha assorbito bene la fusione e, tranne rari casi di puristi, considera la nuova squadra come nuova rappresentazione dello storico club che qualche decennio fa lo stesso derby lo giocava ancora con il Pescara, ma… in serie A. Ad ogni buon conto, tutto l'ambiente si è calato nella nuova realtà e la dirigenza di quello che fu il Matelica, ma ora è di fatto l'Ancona (solo per quest'anno verrà conservato il doppio nome, ndc), è carica al punto giusto, come spiega la dg Roberta Nocelli. «Io non scendo in campo la domenica, per fortuna, ma tutti gli altri giorni sì e anche oggi sono qua per fare quel lavoro che pochi vedono ma di cui tutti hanno beneficio. Stare in seconda linea e sporcarsi le mani, oggi anche i piedi, è difficile ma siamo qui per questo, per restare. Nessuno può mancare a Pescara, sarà bello sentirvi cantare e lottare con noi. I 3 punti si fanno tutti insieme!» E la tifoseria sta rispondendo a dovere. Si registra qualche acciaccato: una contusione al polpaccio per Papa, contusione alla caviglia per Masetti, affaticamento al flessore per Moretti e per Di Renzo.