Federica, l’ultimo show ma tutti chiedono il bis
Un lungo addio che potrebbe arrivare ai playoff di novembre «Sono superserena, ho fatto tutto quello che ho voluto»
Fiera e orgogliosa, la Divina si prepara alle ultime bracciate della sua splendida carriera. Col sorriso ma anche la splendida incertezza di una data che ancora non esiste. Di sicuro sarà l’International Swimming League l’ultima competizione che avrà la fortuna di ospitare lo straordinario talento di Federica Pellegrini, anni 33, serenamente consapevole di aver conquistato il cuore degli italiani grazie ad una carriera di trionfi, vittorie ma anche passi falsi - pochi - che l’hanno resa umana e per questo amata da tutti.
LA DIVINA A NAPOLI. C’era grande attesa per il ritorno, a due anni di distanza, dell’Isl, una competizione parallela alle gare classiche che unisce sport e spettacolo, un vero e proprio show impreziosito dalla presenza della Divina che dopo Tokyo si prepara a vivere l’ultima esperienza della sua carriera. «Arrivo alla fine superserena perché ho fatto tutto quello che avrei voluto fare» ha dichiarato la Pellegrini a Sky Sport. Federica sarà capitano dell’Aqua Centurions, la squadra allenata da Matteo Giunta che questa sera (ore 20) farà il suo esordio alla Piscina Scandone di Napoli. La Divina è in città da lunedì, accolta col solito entusiasmo della gente all’Hotel Nh Panorama.
FINO ALLA FINE. L’International Swimming League comincia oggi e si concluderà il 30 settembre, la Pellegrini ha già svelato quale sarà l’obiettivo del suo team: «Questa è la squadra più forte delle ultime tre stagioni, vogliamo arrivare tra le prime otto per i playoff di novembre». Proprio così: l’Isl si concluderà a fine settembre per poi ripartire in pieno autunno a Eindhoven, per questo la data del ritiro della Divina resta incerta, è sospesa, e gli amanti del nuoto si augurano che l’ultimo capitolo possa arrivare il più tardi possibile. Vorrebbe dire vedere l’Aqua Centurions sempre più protagonista ma, soprattutto, godersi ancora tante gare di Federica.
SUCCESSI E RIMPIANTI. Ha vinto tanto, la Pellegrini, eppure ci sono rimpianti, sfide che non è riuscita a superare per colpa di problemi e difficoltà incontrate lungo il percorso: «Non sono mai stata un robot, ho avuto alcuni incidenti, certo avrei preferito evitarli ma fa parte della vita. Rimpianti? I 400 metri di Pechino».
Le riflessioni più importanti, che erano state già anticipate durante la conferenza di presentazione dell’evento a giugno, sono arrivate a Tokyo: «Durante l’Olimpiade ho maturato la consapevolezza di avviarmi alla fine. Ci arrivo superserena, contenta per quello che ho fatto. Lo sport è una scuola di valori incredibili che mi aiuteranno nella vita. La scelta del ritiro non è stata facile, ma auspicavo accadesse in questo modo, è come un interruttore che si accende e si spegne. Il lockdown prolungato e il Covid hanno accelerato la mia decisione».
TUTTI IN VASCA. Si parte oggi, dalle 20 alle 22 (diretta su Sky Sport Arena), con in vasca, oltre all’Aqua Centurions, anche Energy Standard, Toronto Titans e Dc Trident. Sarà un successo assicurato con 320 atleti in gara, 150 medagliati olimpici e mondiali, 10 squadre con 32 atleti (16 uomini, 16 donne) e 11 match complessivi spalmati in 22 giorni. L’Isl è nata per volere di Konstantin Grigorishin, imprenditore e filantropo ucraino oggi di base a Londra, che ha scelto di nuovo Napoli dopo il successo dell’edizione 2019. Anche oggi, come allora, gli occhi saranno tutti per la Divina. Stavolta per un motivo speciale.