Veretout gigante Carles Perez ok Simy in ritardo
ALLENATORE: SOSTITUZIONI: 4-4-2
SALERNITANA
Per contenere la Roma si rintana: regge un tempo. Se non lo aiuta il mercato, diventa dura salvarsi: lo splendido pubblico dell’Arechi merita di più.
Non male nelle uscite. Ma è friabile sul tiro di Pellegrini che altera gli equilibri. Si riscatta in parte sul possibile 0-3 di Veretout. E poi si arrende senza nemmeno provare al secondo gol di Pellegrini.
Tutto il peggio capita sulle sue zolle.
A Roma lo ricordano come una specie di mascotte. In questo caso si dimostra il meno colpevole della difesa.
Perde pian piano i riferimenti. Poi cede di schianto.
Attento nel primo tempo, meno nella ripresa.
Quando tocca a lui la diga è già aperta.
Un mattone della muraglia. Che però non ha abbastanza cemento.
Entra tardi perché non ha ancora gamba. E si vede.
Esordisce in Serie A da capitano a 31 anni, non ha modo di celebrarlo.
Esterno interessante, classe 2002. Forse ancora un po’ immaturo per certi avversari.
Disordinato. Niente gloria stavolta.
Si sfianca nel coprire gli spazi ma non basta.
Innesto poco produttivo.
Isolato dal mondo granata, spreca l’occasione buona sullo 0-2.
IL MIGLIORE Pellegrini
IL PEGGIORE
Belec
Mancini
Agitato all’inizio, puntuale e preciso dopo.
Ibañez
Conferma la sua affidabilità: la nuova versione “spicciola” piace sempre di più.
Viña
E’ suo il primo tiro della Roma. Per tempismo e partecipazione al gioco è in evidente progresso. Non è casuale che sia lui anche a offrire l’assist a Pellegrini.
Calafiori (38’ st) Cristante
Ragiona senza stress anche quando il palleggio suggerirebbe maggiore frenesia.
Veretout
Gigantesco. Nel traffico si districa con ordine, recupera 7 palloni nel solo primo tempo. E dopo l’intervallo, come già successo contro la Fiorentina, alza il ritmo e segna: fanno 3 gol in 2 partite. Non contento, entra di forza nel quarto gol.
Diawara (38’ st) Carles Perez
Da vice Zaniolo è apprezzabile nella creatività. Il passaggio del terzo gol peraltro è suo.
Shomurodov (33’ st) Pellegrini
La benedizione, da Trebisonda a Salerno: sbloccando il risultato, risolve il problema. Nel finale concede anche il bis. Bella la festa sotto al settore dei romanisti.
Mkhitaryan
Lo vedi lontano dalla partita per un tempo e pensi: ora Mourinho lo toglie. Ma la giocata del campione arriva, prima o poi. L’assist del secondo gol è un gioiello.
El Shaarawy (25’ st) Abraham
Poco abituato alle marcature ossessive, comincia a giocare quando la Salernitana è spremuta. Il gol, il primo nella Roma, è impressionante.
Borja Mayoral (38’ st) 6,5 7 7 sv 6,5 7,5 sv 7 sv 8 6 sv 7 sv