Nella notte di Messi Mbappé chiude con il bis
Leo debutta con il Psg al 21’ del secondo tempo nel frattempo Kylian aveva già travolto il Reims E oggi il francese spera di essere ceduto al Real
Minuto 21 del secondo tempo, stadio Auguste-Delaune. Un momento per la storia del Psg, ma anche del calcio in generale e l'inizio di una nuova era. Il debutto di Lionel Messi avviene in trasferta, nel secondo tempo della partita di Reims. Arriva quando Mbappé l’ha già risolta, con una doppietta, forse d’addio. Entra al posto del suo amico Neymar, anche lui debuttante, ma appesantito, in evidente ritardo di condizione, ma pur sempre fantastico giocoliere. Per la Pulce sono stati minuti d’ambientamento con quella nuova maglia numero 30 sulle spalle. Lo sguardo stralunato, qualche tocco d’appoggio a centrocampo, un recupero d’astuzia, un tentativo di scambio con Mbappé per quello che tutto sommato è stato un esordio in versione soft, a parte qualche calcione ricevuto dagli avversari posizionati in modalità “gabbia”. Leo non giocava dall’11 luglio nella finale di Coppa America, ma anche gli alieni hanno bisogno di ambientarsi, soprattutto quando sbarcano su un pianeta tutto nuovo e in cui si parla francese.
MBAPPÉ DUE VOLTE. Non c’è stato quindi bisogno di strafare, perché nella serata di Reims, in cui Donnarumma è rimasto ancora in panchina, c'ha pensato il solito Mbappé, oggetto del desiderio del Real Madrid, ma professionista esemplare e splendido fuoriclasse. Ha segnato il primo gol al 16’, di testa, su cross perfetto a rientrare di Di Maria. Ha messo in difficoltà, da solo, l’intera difesa del Reims per 90'. Non s’è risparmiato un attimo, in nessuna delle due fasi. Poi, dopo che il Var aveva annullato il gol del pareggio dei padroni di casa per fuorigioco di Munetsi, ne ha segnato un altro posizionandosi sul secondo palo e sfruttando al massimo un cross perfetto di Hakimi su azione di contropiede. Un minuto prima dell’ingresso di Messi, con il quale ha provato a scambiare, ma senza successo. Una doppietta che da una parte o dall'altra alimenta già rimpianti: per il Psg, che perderebbe un pezzo da 90, altrimenti per il Real Madrid, al quale toccherà aspettare un altro anno prima di vederlo giocare al Santiago Bernabeu.
ULTIMATUM REAL. Oggi, intanto, scade l’ultimatum che gli spagnoli si sono dati per ricevere una risposta dal Psg. Resta l’offerta da 170 milioni più 10 di bonus alla quale i parigini non hanno ancora risposto ufficialmente, ma che hanno lasciato in sospeso forse nel tentativo di trovare un sostituto. Il tempo stringe e a Madrid, se qualche giorno fa sembravano sicuri di poter chiudere favorevolmente la trattativa, ora comincia a respirarsi un’aria di rassegnazione. Se non sarà quest’anno, comunque, sarà il prossimo, quando Mbappé potrà essere messo sotto contratto già da gennaio, visto il contratto in scadenza 2022.
Ancora rinviato l’esordio di Gigio: Pochettino insiste con Keylor Navas