Lecce, solo un pari Ma quanti rischi
Il gran gol di Cerri annulla il vantaggio di Coda su rigore
LECCE COMO 1 1
LECCE (4-3-3): Gabriel 6, 5; Gendrey 5,5 Lucioni 5 Tuia 6 Vera 4,5 (15'st Gallo 5,5); Helgason 5 (41'st Paganini sv) Hjulmand 6 Majer 6 (41'st Bjorkengren sv); Strefezza 5,5 (31'st Listowski sv) Coda 6 Olivieri 5 (15'st Di Mariano 5,5). Adisp.:Bleve,Dima,Meccariello,Monterisi, Bjarnason, Calabresi. All.: Baroni 5
COMO (4-4-2): Gori 6,5; Bovolon 6 (34'st Cagnano) Solini 5,5 Scaglia 5 Ioannou 6; Iovine 6,5 Bellemo 6,5 Hmaidat 6 (34'st Arrigoni sv) Chajia 6 (23'st Parigini 6); Cerri 7 (23' st Gliozzi 6) Lagumina 6 (39'st Gabrielloni sv). A disp.: Facchin, Bolchini, Bertoncini, Kabashi, Varnier,Chierichetti, Luvumbo. All.: Gattuso G. 6
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido 6 Guardalinee: Marchi e Massara Quarto uomo: Scatena
Var: Fourneau. Avar: Imperiale. MARCATORI: 40'pt Coda (rig), 42' pt Cerri (C)
AMMONITI: Helgason e Di Mariano (L), Hamaidat (C) per gioco falloso, Scaglia (C) per ‘mani'in area
NOTE: Spettatori 6190 per un incasso di euro 78.275. Angoli 5.1 per il Lecce. Rec.: pt.2' st 4'.
Il Lecce torna al ‘Via del mare’ dopo l’amara conclusione dell’ultimo torneo, finalmente davanti al suo pubblico ma deve accontentarsi di un grigio pareggio in una partita che ha pure rischiato di perdere. E tutto sembra preludere per il meglio quando ritrova il 1º gol in campionato, dopo la beffarda conclusione dell’ultimo torneo contro il Venezia, su calcio di rigore trasformato da Coda nella stessa porta in cui (rigore mancato da Mancosu) si infransero le speranze di A. Il gol su penalty a 5’ dal riposo dopo un primo tempo a ritmo intenso contro un Como determinato e bravo ad attaccare (al 7’ c’è voluta a prodezza di Gabriel per fermare Lagumina) e altrettanto a difendersi. Il Lecce sta premendo (al 21’ Gori ha superato se stesso su Coda) sino a quando al 38’ lo stesso bomber lascia partire un bolide deviato da Scaglia col braccio largo. La simultaneità dell’azione inganna l’arbitro che però, richiamato al Var, controlla sul monitor e dagli 11 metri Coda trasforma. L’entusiasmo dei 6mila però dura solo 2’ perché su contrattacco ospite, Vera perde palla su Iovine: Gendrey, sovrastato da Cerri può solo assistere alla girata vincente di testa dell’attaccante lariano. Nella ripresa Baroni sostituisce l’evanescente Vera con Gallo e inserisce Di Mariano per Olivieri, in una gara che diventa sempre più nervosa. Al 29’ il Lecce rischia grosso quando Solini, da pochi passi spreca una facilissima palla gol e poco dopo Lagumina, in sforbiciata, manda fuori. A sua volta il Lecce insiste con palle lunghe, senza una manovra coordinata per cui l’accorta difesa del Como ha buon gioco a sventare gli accenni di incursione. Fischi finali.
MONZA (3-5-2): Di Gregorio 6; Donati 6 Paletta 5,5 Caldirola 6; Pedro Pereira 6,5 Colpani 5,5 (1' st Gytkjaer 7) Scozzarella 5,5 (21' st Barillà 6) Brescianini 6 Carlos Augusto 6; Vignato 5 (1' st Machin 6) Mota Carvalho 6 (35' st D'Alessandro sv). A disp.: Sommariva, Rubbi, Pirola, Antov, Bettella, Siatounis, Ciurria. All.: Stroppa 6,5. CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi 6; Sernicola 5,5 Fiordaliso 6 (35' st Deli sv) Ravanelli 6 Valeri 5; Valzania 6 Castagnetti 5,5; Baez 6 Buonaiuto 5,5 (19' st Bartolomei 6) Zanimacchia 6 (12' st Di Carmine 5,5); Ciofani 5 (12' st Strizzolo 6, 35' st Nardi sv). A disp.: Ciezkowski, Sarr, Collodel, Crescenzi, Terranova, Dalle Mura, Zunno. All.: Pecchia 5,5.
ARBITRO: Piccinini di Forlì 6,5. Guardalinee: Moro e Affatato. Quarto uomo: Maggio.
Var: Mazzoleni e Galetto. MARCATORE: 20' st Gytkjaer. AMMONITI: 47' pt Colpani (M), 3' st Castagnetti (C), 14' st Valzania (C), 15' st Mota Carvalho (M), 24' st Caldirola (M) per gioco falloso.
NOTE: spettatori 2.501 per un incasso di 37.703 euro. Angoli: 6-2 per la Cremonese. Rec.: pt 2', st 5'.
Si sblocca nel secondo tempo il Monza: gol liberatorio del danese Gytkjaer. Una capocciata che interrompe a 284’ consecutivi la striscia della Cremonese senza prendere gol. Rompendo l'equilibrio della serata, con l'attaccante entrato durante l'intervallo.
LUCI E OMBRE. Stroppa dovrà comunque lavorare su certi limiti difensivi. Buon per il Monza, che Zanimacchia sia in posizione di disturbo a Di Gregorio quando Ciofani - dimenticato da Paletta - segna in diagonale. Il Var arriva subito in soccorso dei brianzoli, allora.
DIGIUNO. Per trovare il primo gol del Monza in questa B, bisogna attendere la metà del secondo tempo. Gytkjaer, subentrato, realizza di testa sul cross di Pedro Pereira. Pecchia si avvicina al pari con Di Carmine e Deli. Ma la Cremonese in trasferta, considerando anche la scorsa stagione, non segna da 342’.