La mina vagante Giorgi trova subito la Halep
Camila Giorgi, dopo il primo titolo in un WTA 1000 vinto a Montreal, è l'avversaria che tutte avrebbero voluto evitare all'esordio allo US Open.
L'azzurra, numero 36 del mondo, è una delle giocatrici con la classifica più alta fra le non teste di serie. Una mina vagante, che può aprirsi un varco in tabellone. La prova più difficile potrebbe essere proprio la prima, contro la rumena Simona Halep, numero 13 del ranking WTA. Il big match segnerà di fatto l'inizio dell'edizione 2021 del torneo, sarà il primo sul Grandstand, alle 17 ora italiana.
La rumena, semifinalista a New York nel 2015, è rimasta ininterrottamente tra le prime dieci del mondo dal 27 gennaio 2014 all'8 agosto 2021. Ovvero per 373 settimane consecutive: si tratta dell'ottava più lunga nella WTA da quando esiste il ranking computerizzato.
LA PARTITA. Rientrata solo in Canada dopo l'infortunio al polpaccio sofferto durante gli Internazionali BNL d’Italia a maggio, la Halep è tutt'altro che al meglio. Resta un'avversaria scomoda, ma di sicuro anche la 29enne di Costanza penserà lo stesso della numero 1 azzurra, che con la sua velocità di piedi e di colpi può dettare il ritmo della partita e costringerla a giocare di fretta per starle dietro. La due volte campionessa Slam ha infatti bisogno di tempo e spazi per i suoi colpi angolati e ragionati. Giorgi ha tutto quello che serve per toglierle il controllo del gioco. Chi saprà imporre le sue condizioni, avrà un vantaggio quasi certamente decisivo. Debuttano oggi anche Sara Errani e Jasmine Paolini, contro la russa Ekaterina Alexandrova e la kazaka Yaroslava Shvedova.