Subito il dialogo col nuovo sindaco
- Il Campidoglio va al ballottaggio. Tra poco più di dieci giorni si saprà chi sarà il nuovo sindaco al posto della Raggi, che in questi anni ha portato avanti la questione stadio senza riuscire a ottenere un risultato. La Roma è pronta ad avviare il dialogo con Gualtieri, ma anche con Michetti. La speranza che il nuovo sindaco si occupi del nuovo stadio già nei primi mesi della consiliatura.
Ieri Enrico Michetti, che il 17 e 18 se la vedrà con Gualtieri per l'incarico di sindaco di Roma, è tornato a parlare del tema stadi di proprietà, e lo ha fatto in conferenza stampa: «Se le squadre di calcio di Roma ci presenteranno un progetto che crea occupazione permanente che riqualifica un territorio, che introita risorse nuove per la città, faremo una corsia preferenziale sia per la Roma che per la Lazio».
Il dialogo sullo stadio, che aveva trovato numerosi intoppi nella gestione Pallotta e che con la Raggi ha vissuto per anni su promesse rimaste vane, proseguirà anche con i Friedkin, che hanno da subito mostrato la volontà di dare alla Roma un impianto di proprietà.
DISPONIBILITÀ. Anche Roberto Gualtieri è disponibile a portare avanti il dialogo con la Roma e la Lazio per avere stadi all’altezza delle grandi capitali europee. Nella campagna per il voto ha dichiarato più volte di non voler fare urbanistica elettorale. Gualtieri ha spiegato: «Siamo pronti ad ascoltare i due club, è giusto che abbiano uno stadio. Ci sediamo intorno a un tavolo e siamo pronti a prendere in considerazione le proposte che presenteranno. Siamo contenti che un gruppo solido come quello dei Friedkin abbia intenzione di investire a Roma e che la Lazio abbia mostrato interesse nel voler ristrutturare un impianto storico come il Flaminio in totale abbandono da anni».
Lo stadio sarà un obiettivo primario per il candidato del Pd, anche se prima di tutto Roma va ripulita, per restituirla al ruolo di Capitale. Nei primi 100 giorni il nuovo sindaco dovrà occuparsi di rifiuti e trasporti. Di sicuro lo stadio non finirà in fondo all’agenda di Gualtieri, che si occuperà prima di tutto di risarcire la città dopo i disastri della Raggi, dopo le finte aspettative generate dalla gestione della sindaca uscente. La linea del candidato sindaco del Pd è quella di rendersi disponibile a individuare con la Roma l’area più adatta alla realizzazione del nuovo stadio. C’è la massima disponibilità a trovare una soluzione in tempi brevi, per rompere la tradizione di immobilismo che regna a Roma. Ci sono già stati contatti e incontri informali all’inizio della campagna elettorale tra Gualtieri e i dirigenti della Roma.
Sia Michetti che Gualtieri disponibili a venire incontro alle esigenze del club