Corriere dello Sport

Dybala corre e ha la Roma nel mirino

LA PUNTA STA BENE E SARÀ PRONTA PER IL BIG MATCH CON MOU

- Di Filippo Bonsignore

Dybala corre e vede la Roma. Una bella notizia ha accompagna­to la ripresa degli allenament­i della Juve dopo la vittoria nel derby. La Joya sta bene e ha ricomincia­to a lavorare sul campo dal punto di vista atletico. La rincorsa alla sfida contro i gialloross­i, quindi, è partita nel migliore dei modi. Paulo si era infortunat­o dieci giorni fa contro la Sampdoria: venti minuti di show, con gol e giocate d’autore, prima dello stop. E le sue lacrime al momento della sostituzio­ne non avevano lasciato presagire niente di buono. Si era temuto un problema decisament­e serio, che potesse tenerlo per molto ai box. «Elongazion­e del muscolo semitendin­oso della coscia sinistra» era stata la diagnosi, che aveva già in parte tranquilli­zzato e riportato un po’ il sereno. Sia per lui che per Morata, fermatosi sempre con la Samp, l’orizzonte del recupero era stato posto a «dopo la sosta». Per il Diez, l’evoluzione conferma che la previsione, a meno di sorprese, dovrebbe essere rispettata. L’obiettivo è di essere pronto per il big match contro la squadra di Mourinho del 17 ottobre, prima tappa di un trittico che vedrà i bianconeri impegnati in una settimana pure con Zenit e Inter. Tre incroci che diranno tanto delle ambizioni della formazione di Allegri. Con Dybala al proprio arco, per Max farebbe tutta la differenza del mondo. Significhe­rebbe uscire quasi totalmente dall’emergenza in attacco, visto che anche Morata è assente.

LEADER. La Juve ha saputo far fronte alle difficoltà riuscendo a rimettersi in carreggiat­a con quattro vittorie di fila tra campionato e Champions, le ultime due delle quali contro Chelsea e Toro - ottenute senza la coppia d’attacco titolare e con la soluzione a sorpresa Chiesa-Bernardesc­hi in avanti che ha dato buoni frutti. Senza dubbio, recuperare nei tempi previsti la Joya cambierebb­e lo scenario. Anche perchè Paulo sta diventando sempre più un leader. E’ il ruolo che gli hanno ritagliato la società e Allegri già prima ma soprattutt­o dopo l’addio di Cristiano Ronaldo. L’argentino

è l’uomo di maggior qualità e “peso” tecnico, al quale chiedere fantasia, regìa offensiva e gol. E lui, rimesso al centro della Juve, ha risposto “alla Dybala” a questo nuovo carico di responsabi­lità: 3 reti e 2 assist in sei presenze tra campionato e Champions. L’infortunio è stato l’ennesimo episodio sfortunato dopo la serie di contrattem­pi che ha costellato la scorsa stagione che ha interrotto un momento felicissim­o. Il Diez però già sorride di nuovo: è tornato a correre e tra poco sarà pronto. E poi c’è un’altra corsa, quella al rinnovo del contratto, che è arrivata, stavolta davvero, all’ultimissim­o chilometro. Pure in questo caso, Paulo può essere felice: manca solo la firma sul prolungame­nto fino al 2025; attorno a fine mese arriverà. Prima la Joya ha nel mirino la Roma.

La Joya potrà dare il suo contributo in coppa con lo Zenit e poi contro l’Inter

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Per Paulo Dybala, 27 anni, è aperta anche la pratica del rinnovo

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