Il futuro di Nandez agita il Cagliari
La classifica preoccupa e non potrebbe essere altrimenti considerato l'ultimo posto in solitaria, ma a scuotere l'animo dei tifosi del Cagliari c'è la questione Nahitan Nandez che non sembra avere grandi prospettive di rimanere in Sardegna per il futuro.Sfumato il passaggio ad un altro club più blasonato la scorsa estate, con tanto di qualche nuovo mal di pancia, dopo quelli che l'anno scorso erano spuntati a seguito del tira e molla sul diritti di immagine e su un compenso che per il giocatore doveva essere netto mentre la società intendeva lordo, ora la situazione è di calma solo apparente. Il giocatore uruguaiano, attualmente volato oltre oceano per rispondere alla convocazione con la Celeste, non ha mai nascosto la sua volontà di giocare per traguardi che la società rossoblù non gli può garantire. E il suo agente Pablo Bentancur, ha rincarato la dose la settimana scorsa, confermando che ci sono almeno tre squadre interessate al suo assistito, a cominciare dal Napoli.
L'offerta giusta che la società isolana si aspettava nel mercato estivo non è, però, arrivata e ora tutto il discorso è stato rimandato alla finestra invernale anche se il presidente Tommaso Giulini sarà poco propenso a fare sconti. Acquistato per una cifra di poco inferiore ai venti milioni di euro, tanto da diventare il giocatore più costoso nella storia del Cagliari, Nandez verrà ceduto solo dietro un'offerta che possa soddisfare le aspettative del club sardo. La squadra isolana, però, ha assoluta necessità di conquistare quanto prima la salvezza e il fatto di essere relegato all'ultimo posto della graduatoria non rende certo le cose semplici. Lo scenario ideale, infatti, sarebbe stata una compagine vicina al traguardo già a gennaio e quindi disposta a fare il grande sacrificio di cedere Nandez avendo, però, tre quarti di salvezza già in tasca.
CAMBIO DI PROGRAMMA. L'andamento della rosa ha complicato, e non poco, i piani societari e ora servirà una brusca inversione di tendenza per incassare risorse importanti da reinvestire e soprattutto per accontentare un giocatore che sogna la Champions. Ma a che prezzo? Difficile che la valutazione post Covid possa essere troppo vicina ai trentacinque milioni di euro della clausola rescissoria, ma il Cagliari non vorrebbe allontanarsi troppo da questa cifra. Il Napoli, così come tutte le altre pretendenti, è avvisato anche se la situazione rischia di complicarsi perché molto dipenderà dallo stato d'animo di un giocatore che potrebbe tornare ad essere insofferente. Fino ad ora ha prevalso la sua professionalità ma quando a gennaio si riapriranno le trattative, sarà come tornare indietro di sei mesi e le incognite fioccheranno.
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