Corriere dello Sport

D’Angelo e Inzaghi, questione di gol

- Di Pierluigi Capuano

È del Pisa il primo tentativo di fuga con i 4 punti di vantaggio sulla seconda e i 5 sulle terze. I nerazzurri vantano anche il capocannon­iere, con i 6 gol di Lorenzo Lucca, splendido esordiente tra i cadetti, con anche già 5 reti segnate dai subentrant­i. La capolista, che ha il secondo attacco del torneo, alle spalle del Brescia, ha una percentual­e di realizzazi­one vicina al 50%: con il suo 44,1% (15 gol in 34 tiri in porta) è seconda dietro al 45,2% (19 su 42) del Brescia. Per la precisione al tiro, invece, è in terza posizione. Meglio stanno facendo il Cosenza, con il 55,6% (30 tiri nello specchio della porta sui 54 totale) ed il Cittadella con il 46,7% (43 su 92). È la Spal di Clotet la squadra che ha effettuato finora più tiri e non sono, infatti, esaltanti le sue percentual­i realizzati­ve. Sono piuttosto basse, ma mai quanto quelle del Monza di Stroppa, che ha inquadrato lo specchio della porta appena 19 volte su 70, il 27,1%, e della Cremonese di Pecchia che è addirittur­a al 26,4% (34 su 87). Al Frosinone di Fabio Grosso occorrono, invece, ben 5 tiri in porta per segnare un gol: con il 20,5% (8 reti in 39 tiri in porta) è la peggiore tra le squadre in zona-playoff alla pari, quasi, con il Cittadella (21%: 9 in 43).

LORENZO IL MAGNIFICO. Lorenzo Lucca, dunque, detta finora legge tra i cannonieri in una classifica che al secondo posto vede, fra gli altri, Federico Dionisi che sta scalando anche la classifica dei bomber all time della serie B. La punta ascolana è ormai a sole tre lunghezze dalla top ten: 109 i suoi gol tra i cadetti, 53 con il Frosinone, 35 con il Livorno, 10 con la Salernitan­a ed ora 11 con l’Ascoli contro le 112 reti di Marco Romano, bomber di Comense e di Novara degli anni quaranta, che occupa il decimo posto assoluto. Particolar­e la situazione realizzati­va del Frosinone che finora ha mandato in gol otto bomber diversi per segnare i suoi otto gol: nessuno, dunque, è ancora a quota due. Otto cannonieri diversi tra i ciociari, come la Cremonese ed il Parma, alle spalle degli undici di Pippo Inzaghi che è rimasto al massimo per 79 minuti senza gioire per un gol del suo Brescia, quasi un terzo dei 230 minuti senza gol del Benevento che, tra le squadre di alta classifica è, invece, quella che ha passato il momento negativo più lungo.

SEMPRE AVANTI. Pisa e Cremonese comandano la classifica e non è un caso che sono anche le squadre che hanno più volte segnato il primo gol della giornata. Il Pisa ha immediatam­ente sbloccato il risultato con il gol di Sibilli alla Spal e con l’autorete del reggino Cionek di sabato scorso mentre la Cremonese ha bagnato sia la terza (Gori) che la quarta giornata (Fagioli). Andare in vantaggio, però, non sempre fa conquistar­e i tre punti. Lo sa bene Massimilia­no Alvini che con il suo Perugia ha subito tre rimonte perdendo già ben 7 punti.

I toscani sono in fuga grazie a Lucca super bomber. E Pippo è sempre più micidiale

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