Corriere dello Sport

Martedì 19 ottobre nuovo processo alla Corte Federale

- Di Daniele Rindone

Lotito e i medici Pulcini e Rodia saranno riprocessa­ti dalla Corte Federale D’Appello il 19 ottobre. Il Collegio di Garanzia del Coni, con sentenza del 7 settembre scorso, ha rinviato il caso tamponi alla Corte della Figc ai fini della nuova valutazion­e della misura della sanzione. Il Collegio aveva sollevato Lotito e i medici dalle accuse più gravi, le mancate comunicazi­oni dei positivi (o presunti tali) all’Asl. Il Collegio ha sentenziat­o che «la procedura di ricerca dei contatti è di esclusiva competenza dell’autorità di sanità pubblica». A Lotito e ai medici è stato contestato solo il fatto di aver consentito a Immobile (in Toro-Lazio dell’1 novembre 2020) e a Djavan Anderson (in Lazio-Juve dell’8 novembre 2020) di essere stati in campo (Ciro) e in panchina (Anderson): «Tali condotte possono assumere rilevanza disciplina­re, non già in riferiment­o alle segnalazio­ni eventualme­nte dovute o all’omessa prescrizio­ne della quarantena, ma con specifico e limitato riferiment­o all’impiego dei giocatori risultati positivi». Il 30 aprile scorso erano stati condannati a 12 mesi dalla Corte Federale, il caso fu trattato dalla prima sezione del presidente Torsello. Per il 19 ottobre dovrà essere nominato un nuovo collegio. Presumibil­mente le condanne saranno di entità inferiore.

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ANSA Claudio Lotito, 64 anni, presidente della Lazio

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