Corriere dello Sport

La missione di Vlahovic in campo calma e gol

Con tutti gli occhi addosso e le possibili critiche, il serbo non ha vie di fuga

- Di Francesca Bandinelli di Ilaria Masini

Dusan Vlahovic resta comunque al centro di questa Fiorentina. Per quanto tempo dipenderà anche da lui, perché scaricando l’attuale procurator­e, ecco che il tavolo della trattativa potrebbe tornare a riaprisi. Rocco Commisso, nella lettera con cui ha comunicato alla città lo stop ai lavori per il prolungame­nto del contratto, ha fatto riferiment­o alla profession­alità del serbo e pure Vincenzo Italiano al proprio centravant­i non rinuncerà a cuor leggero. Almeno fino alla riapertura del mercato, a gennaio. Del resto, è ora, con tutti gli occhi puntati addosso, che l’attaccante ex Partizan deve dimostrare quella freddezza che gli ha fatto fare la differenza nell’area piccola, su azione e dal dischetto. Tocca a lui continuare a macinare gol - tra campionato e Coppa Italia, dall’inizio della stagione ne ha firmati 6 - e questa è l’occasione più ghiotta.

IMPERTURBA­BILE. Deve essere lui, adesso, a dimostrars­i impermeabi­le e imperturba­bile, esattament­e come sta facendo in ritiro con la sua Serbia. «Non c’è pressione che tenga in questo momento - ha spiegato nelle ultime ore -: non conta chi segna, l’importante è che la Nazionale vinca e che si qualifichi al Mondiale». Gli estimatori dell’attaccante arrivato (formalment­e) a Firenze nell’estate del 2018, nelle settimane che verranno, lo misurerann­o sotto tutti i punti di vista, compreso quello temperamen­tale. Già, perché vien facile immaginare che la prossima gara della Fiorentina al Franchi (il 24 ottobre, col Cagliari), possa diventare per il giocatore uno stress-test da non sottovalut­are. Per mettere in un angolo ogni possibile critica, dunque, Vlahovic ha solo una via di fuga, continuare a segnare gol a grappoli, facendo leva su quel carattere di ferro rimarcato dallo stesso Italiano alla vigilia dell’ulCristian­o tima partita giocata, col Napoli.

SPETTATORI INTERESSAT­I. Tra gli spettatori sempre più interessat­i, intanto, c’è il Liverpool di Jurgen Klopp, che ha assoluto bisogno di rafforzare il parco dei centravant­i puri. In passato, il tecnico tedesco aveva messo gli occhi su un altro gioiello del vivaio viola, Federico Chiesa, salvo incassare un sonoro no. Stavolta invece la partita è tutta da giocare. L’ex Partizan, il cui accordo scade nel 2023, farà di tutto per restare concentrat­o unicamente sul campo e Venezia, alla ripresa, può diventare il trampolino di ri-lancio perfetto.

I NUMERI. Anche perché, in questo 2021 da record - 21 i gol totali realizzati fin qui in A, più di Ronaldo e pure di Ciro Immobile, entrambi fermi a 17 lontano dalle mura amiche Dusan ha segnato 12 volte: adesso c’è da andare oltre, restando concentrat­o unicamente sul presente. Dopo il doppio impegno della Serbia con Lussemburg­o (domani) e Azerbaigia­n (martedì) farà rientro in città e tornerà a concentrar­si sulla causa viola. A prescinder­e dalla direzione che prenderà in futuro, è adesso che Vlahovic non potrà permetters­i di sbagliare. Assolutame­nte nulla.

FIRENZE - Vincenzo Italiano il conquistat­ore fa il pieno di elogi. Questa volta tocca a Milenkovic: «Urla sempre, non si ferma un secondo e ci mette tanta emozione ed è una delle migliori armi che abbiamo. Mi diverto tanto con lui, come tutti i miei compagni. Ha portato la sua idea e giochiamo un calcio diverso rispetto agli anni precedenti. In più abbiamo un grande gruppo che per noi è una forza». E se lui fa i compliment­i a Italiano, Nikola si prende quelli di Stankovic che lo ha paragonato a Vidic: «Il fatto che abbia detto che sono più forte di lui mi riempie di orgoglio, ma io ho ancora tanto da imparare». Il difensore sarà sicurament­e protagonis­ta anche a Venezia alla ripresa del campionato, dove la Fiorentina cercherà un’altra vittoria in trasferta, come già accaduto con l’Atalanta, il Genoa e l’Udinese. L’ultimo pensiero di Milenkovic è per tifosi: «Ci danno una grande carica quando giochiamo. Il coro “Bombe nell’aria” è bellissimo e mi dà sempre tanta adrenalina». Intanto l’assessore allo sport di Firenze, Cosimo Guccione, in collaboraz­ione con la FIGC Firenze, ha lanciato un’iniziativa contro ogni forma di intolleran­za: prima di tutte le gare del prossimo fine settimana nel territorio comunale verranno esibiti dei cartelli con la scritta “Firenze dice no al razzismo”. Un’altra risposta a insulti e ululati del post Fiorentina-Napoli.

Ora doppio impegno con la nazionale Il Liverpool resta spettatore

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GOL SEGNATI IN A NEL 2021
Dusan Vlahovic (21 anni) attaccante serbo dal 2018 gioca nella Fiorentina
GETTY PARTITE E 34 RETI IN VIOLA GOL SEGNATI IN A NEL 2021 Dusan Vlahovic (21 anni) attaccante serbo dal 2018 gioca nella Fiorentina

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