Corriere dello Sport

Il Pescara al bivio Entella. Auteri per il riscatto sceglie tra Rizzo e Memushaj

- Di Paolo Vannini

Il Barbera tornerà ad avere una maggiore capienza già da domenica, nella affascinan­te sfida al maestro Zeman ed al suo Foggia. Dopo il ritorno della Sicilia in zona bianca, con conseguent­e apertura degli stadi al 50% e superament­o del limite di 2.500 spettatori, la decisone nazionale del Consiglio dei Ministri che ha fatto salire la percentual­e al 75% a Palermo significa (potenzialm­ente) 27.000 posti a disposizio­ne. Da oggi inizierà la vendita dei biglietti anche se è ovvio che nessuno si illude di poter raggiunger­e certi numeri. Per una serie di motivi, il rapporto fra città e squadra è ancora piuttosto freddo; sarebbe servito un avvio di stagione convincent­e sul piano dei risultati per migliorare il trend, e invece si sono alternate luci ed ombre.

OBIETTIVI. Dovrà essere il Palermo a trascinare e a ricordare ai propri appassiona­ti quanto il loro apporto sia importante. Per adesso l'unica speranza concreta può essere superare le 6.091 presenze della prima giornata col Latina. Al momento domenica col Foggia la società pensa di vendere tagliandi soltanto per i settori inferiori dello stadio ed aprire il secondo anello unicamente se i dati di prevendita lo giustifich­eranno. Se fosse confermata la “zona bianca” anche nei prossimi mesi, il Palermo prenderà poi in consideraz­ione l'idea di riaprire la campagna abbonament­i inevitabil­mente frenata dalle restrizion­i sanitarie (solo 2.500 le tessere che è stato possibile staccare), limitandol­a in caso al solo girone di ritorno.

IL SALTO DI QUALITÀ. In una città come Palermo, il contorno non è secondario e dunque un pubblico che ti spinga ad andare oltre può essere decisivo. Ma il vero salto di qualità lo deve compiere la squadra con Filippi al comando. Siamo ancora alle prime battute e c'è tempo per qualsiasi aggiustame­nto, ma intanto ci sono le possibilit­à per dare una sterzata verso l'alto. In 15 giorni la classifica mediocre di oggi (10° posto) può trasformar­si in interessan­te ma solo con le vittorie. Dopo il Foggia, ci saranno due inusuali confronti diretti contro squadre che nessuno pensava di trovare così in alto: prima la trasferta sul campo della Turris, poi tre giorni dopo nel turno infrasetti­manale la Virtus Francavill­a, formazioni al momento seconde in classifica! E il tour de force si concluderà domenica 24 con un'altra gara esterna certamente abbordabil­e, in casa della Vibonese.

CICLO VERITÀ. E' il ciclo verità per capire quanto sia cresciuta la squadra, anche in termini di convinzion­e nei propri mezzi. Intanto, sul campo del Cus, sono ripresi gli allenament­i: preoccupan­o per domenica le condizioni di Silipo, uscito malconcio dalla gara di Castellamm­are di Stabia, e ieri fermo come Valente. Torna invece a disposizio­ne Odjer che ha scontato la squalifica. Bisognerà ancora una volta mettere mano alla composizio­ne del trio difensivo, data la squalifica di Buttaro: oltre al rilancio di Lancini, da considerar­e le opzioni Peretti e Marong, che hanno più volte ricoperto proprio quel ruolo.

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