La Turris di Caneo se la gioca
Tre successi consecutivi, miglior attacco con 14 reti all’attivo, 11 delle quali realizzate negli ultimi vittoriosi match contro Vibonese, Catania e Latina. Ma soprattutto un secondo posto in classifica che fa della Turris una delle rivelazioni di questo scorcio iniziale di stagione, iniziata nel segno di Bruno Caneo, allenatore arrivato a Torre del Greco lo scorso anno per sostituire Franco Fabiano. Ottenuta una salvezza tranquilla, il tecnico ha meritato la riconferma: «Abbiamo costruito, con l’impegno del presidente Antonio Colantonio e del dg Rosario Primicile, un gruppo di qualità. Finora i risultati sono positivi, ma dobbiamo confermarli», ha dichiarato Caneo. A colpire è stato senza dubbio il gioco proposto dai torresi. I gol realizzati sinora dalla Turris sono ripartiti tra i tre giocatori offensivi e gli altri reparti. La Turris, dunque, attacca con undici uomini, come spiegò Caneo: «Forse esagerai – sorride – ma la manovra offensiva è supportata da almeno 8 elementi. Questo permette di vedere tante occasioni da gol, non sempre sfruttate, ma che regalano spettacolo».
IL BARI È AVVISATO. I pugliesi, in vetta alla classifica, saranno i prossimi avversari dei corallini, che arriveranno al San Nicola senza il nazionale U20 Ghislandi, e privi di Lame e Nunziante (quest’ultimo sostituto del talento scuola Atalanta). «Questa partita ci darà risposte importanti – dice Caneo –, mi aspetto una prova di personalità. I ragazzi hanno la capacità per fare bene e giocarsi le loro chance contro una compagine costruita per vincere». Caneo domenica è squalificato: «Mi dispiace anche perché non ho pronunciato alcuna imprecazione. Ma non cambierà nulla. Lorenzo Salvatore, ha la mia stessa filosofia di gioco».