Ritorni eccellenti e nuovi arrivi Modena cambia tutto non i sogni
Dal nome al campo tutte le novità della squadra emiliana. Si rivede la coppia amica Bruno-Ngapeth. E ci sono i fenomeni Leal e Aziz
Cambia tanto quest’anno nel Modena Volley. A cominciare dal nome che porta, che di fatto raddoppia grazie al nuovo sponsor Perkin Elmer che si associa a Leo Shoes e si legge tutto attaccato, LeoShoes Parkin Elmer: quasi uno scioglilingua.
IN CAMPO. Poi, e soprattutto, cambia tantissimo in campo. Perché fra ritorni eccellenti e nuovi arrivi fra regia e banda, più le conferme nel settore che lo scorso anno è andato meglio, cioè in mezzo, Modena può riprendere a sognare. Perché se è vero che, al di là di tutto e tutti, fu la diagonale Bruno-Ngapeth che riportò lo scudetto del volley sotto la Ghirlandina cinque anni fa, lo stesso binomio di ritorno in Emilia promette scintille. I due peraltro, amici fraterni, si sono passati la medaglia d’oro olimpica al collo, ed ora a portarla c’è l’estroso opposto francese, probabilmente il giocatore più spettacolare del mondo in questo momento.
E non è tutto. Perché lo scorso anno, a dirla tutta, Modena faceva fatica a passare: in banda, da posto quattro, in pipe, Vettori e Petric venivano letti e interpretati e la storia finiva lì. E allora su il volume, deve avere pensato il ds Sartoretti, uno che passava molto e bene il muro avversario ai suoi tempi, che poi erano i tempi del Giangio e della Generazione di Fenomeni: quindi, ecco Yoandi Leal e a Nimir Abdel Aziz, che di fenomenale hanno molto e che a Modena, specie se ci sarà tanto pubblico sugli spalti, calzano a pennello. Leal, schiacciatore cubano naturalizzato brasiliano, è un signore che ha vinto sette campionati ed è campione d’Italia in carica, mentre l’olandese fra Milano e Trento ha dimostrato tutto il suo valore. Tutta gente fatta e finita, tutti campioni affermati, tutti assi vincenti ai quali aggiungiamo Dragan Stankovic e Daniele Mazzone che c’erano e ci saranno ancora.
LA PECCA. Unico neo, l’addio di Jenia Grebennikov, probabilmente il miglior libero in circolazione: con lui in campo, Modena partirebbe da prima della classe. I rincalzi Van Garderen, Salsi e l’altro Ngapeth, Swan, garantisco all’allenatore Andrea Giani i giusti ricambi e le adeguate rotazioni.
«Sono fortunato ad allenare un gruppo di così alto livello, persone che sanno far crescere il gruppo grazie alla loro esperienza, e alla loro capacità di essere prima uomini e poi giocatori – ha detto l’allenatore di Modena - Il nostro sarà un lungo percorso di crescita, ma partiamo sicuramente da un buon livello. Contro Monza all’esordio, molto dipenderà dalla presenza o assenza di Grozer che può spostare gli equilibri, ma noi dobbiamo pensare solo alla nostra squadra e abbiamo la forza per vincere la partita. I giocatori reduci dagli Europei stanno facendo un lavoro mirato, dopo la partita di domenica avremo tre settimane senza campionato e abbiamo programmato delle amichevoli per migliorare la condizione fisica che è fondamentale per esprimersi al massimo. Ma intanto cominciamo, abbiamo tanta voglia di misurarci con le nostre avversarie».
Giani: Ho un gruppo di alto livello, sono fortunato. E subito bene con Monza!