Nizzolo, la beffa. Walls, la rivincita
Quarantacinque secondi posti in carriera pesano. Per Giacomo Nizzolo sembra quasi una maledizione e ieri a Borgosesia è arrivata l’ennesima beffa al Gran Piemonte. La classica piemontese è stata vinta dal britannico Matthew Walls, rimasto sempre davanti nella volata conclusiva dopo che la fuga era stata annullata a 27 chilometri dall’arrivo.
I coraggiosi Boaro, Moniquet, Frapporti, Soler e Skjelmose sono stati ripresi grazie al deciso forcing di Ineos e Cofidis, squadra che invano ha provato a lanciare lo sprint di Elia Viviani. Da oggi il veronese sarà già in pista a Grenchen, agli ordini del c.t. Villa, per gli ultimi due giorni dell’Europeo e l’assalto ad altre medaglie.
NIZZOLO STOP. Stagione finita invece per Nizzolo, alle prese con un futuro nebuloso della sua Qhubeka-NextHash, data in grave crisi economica e a un passo dall’addio al ciclismo. «Sarebbe stato bello chiudere questo 2021 con un successo - ha dichiarato il brianzolo classe ‘89 Mi è mancato il guizzo, forse mi sono fatto sorprendere da Walls e ho aspettato troppo a lanciarmi. Però sono contento della mia stagione, ho vinto tre corse e me la sono sempre giocata fino in fondo».
WALLS RILANCIA. Una rivincita a tutti gli effetti invece per il britannico Matthew Walls, oro a Tokyo nell’Omnium e spesso “accusato” di vincere soltanto su pista.
«Finalmente ho sfatato il tabù su strada, battendo una lista di rivali di primissimo livello. E aggiungo che essere un buon pistard mi ha aiutato molto, sono riuscito a tenere la posizione migliore nonostante un finale caotico».
GANNA, L’ULTIMA FATICA. Con il Gran Piemonte si è conclusa anche la stagione su strada di Filippo Ganna, ormai ristabilitosi dopo una caduta in allenamento che gli aveva procurato un fastidioso dolore alla spalla sinistra. Il fuoriclasse azzurro da oggi tornerà a concentrarsi sulla pista, in preparazione dell’ultima grande fatica di una stagione infinita. Dal 20 al 24 ottobre a Roubaix ci sono i Mondiali e lui andrà a caccia del quinto oro iridato nell’inseguimento individuale, oltre a comporre il quartetto già ammirato a Tokyo.
Ieri - 105° Gran Piemonte
(Rocca Canavese-Borgosesia; 168 km)
1. Walls (Gbr, Bora-Hansgrohe) in 3h34’47’’, 2. NIZZOLO st, 3. Kooij (Ola),
4. TRENTIN, 5. Girmay (Eri), 6. MARECZKO, 7. MINALI, 8. De Kleijn (Ola),
9. Capiot (Bel), 10. OLDANI. Domani - 115° Giro di Lombardia (Como-Bergamo; 239 km) Partenza alle 13, arrivo tra le 16.30 e le 17.15.
I migliori al via: Alaphilippe (Fra, Deceuninck - Quick-Step), Pogacar (Slo, UAE Emirates), Roglič (Slo, Jumbo-Visma), NIBALI (Trek - Segafredo), Vlasov (Rus, Astana), Froome (Israel Start-Up Nation), Mollema (Ola, Trek - Segafredo), A. Yates (Team Ineos), Chaves (Col, Bike Exchange), Bardet (Fra, Team Dsm), Evenepoel (Bel, Deceuninck-Quick-Step).
Tv: diretta dalle 10.15 su Rai Sport ed Eurosport, dalle 14 su Rai Due.