Via libera in Premier League Newcastle a fondo saudita
LONDRA - Migliaia di persone sono accorse al St James’s Park, lo stadio del Newcastle, non appena si è diffusa la notizia che il club di Premier era stato acquistato da un fondo sovrano saudita, diventando automaticamente - almeno a livello di potenzialità economiche - la società calcistica più ricca al mondo. Al termine di una trattativa lunga due anni, la commissione di controllo della Premier ha dato il via libera al takeover del Public Investment Fund (PIF), il fondo d’investimento controllato dal principe Mohammed bin Salman, che da ieri detiene l’80% del club inglese. Le restanti quote azionarie sono state acquistate dai fratelli milionari Reuben e dalla finanziera Amanda Staveley, che ha promesso la massima sintonia con i tifosi da parte dei nuovi quadri dirigenziali. Una svolta storica che proietta il club - ora penultimo in classifica, con soli tre punti dopo sette giornate - in una nuova e inedita dimensione. Convinzione unanime della stampa britannica che la prima mossa per segnare la discontinuità col passato sarà l’esonero dell’attuale manager, Steve Bruce, per far spazio ad un nome eccellente, che potrebbe essere - secondo i primissimi rumors sui social - anche quello di Antonio Conte. Puro fanta-mercato, almeno per il momento, anche se è indubbio che ogni suggestione e sogno viene ora giustificato dallo sterminato patrimonio della nuova proprietà, 400 miliardi di dollari.