Quelle lacrime di Samu «Il peggio è alle spalle»
Felice anche Giroud: «Non vedevo l’ora di tornare in campo. Nella ripresa si è vista la nostra reazione»
MILANO - Il Milan ribalta il Verona e porta a causa un successo preziosissimo in ottica primo posto. I rossoneri hanno vissuto una notte da capolista, in attesa del Napoli, dopo una rimonta di grande spessore davanti a quarantamila spettatori. L’inizio da incubo non ha demoralizzato i rossoneri di Stefano Pioli, nemmeno dopo il doppio svantaggio e l’ennesimo infortunio (Rebic uscito per una distorsione alla caviglia), perché nella ripresa la squadra di casa è stata capace di segnare tre gol e ribaltare completamente la sfida.
Determinante la rete di Olivier Giroud a inizio secondo tempo, che ha dato la scossa a tutto l’ambiente. Dopo un lungo periodo di problemi fisici, il francese ha trovato la sua terza marcatura stagionale: «Ho aspettato tanto il ritorno in campo. Nel primo tempo è stato difficile entrare in partita, ma la reazione del secondo tempo è stata molto importante. Siamo pronti a mostrare una reazione tutti insieme», ha spiegato l’ex Chelsea, che si è preso gli applausi di tutto lo stadio alla fine del match. La forma fisica sta migliorando giorno dopo giorno, il fastidio alla schiena gli sta finalmente concedendo pace: «Sono al 90%, mi sento quasi libero. È importante per me, ho sentito troppa frustrazione durante le scorse partite. Ora mi sento sempre meglio, domani starò ancora meglio - ha detto a Dazn - Ora ho bisogno di andare nello spogliatoio con i miei fratelli».
L’euforia del risultato finale non dovrà cancellare però gli errori della prima parte di gioco. Il Milan ha cominciato male e ha subito la pressione del Verona. Nell’intervallo qualcosa è cambiato: «Mancavamo di aggressività, determinazione e qualità, Pioli a fine primo tempo ci ha detto che nella ripresa avremmo potuto solo fare meglio. E lo abbiamo fatto», ha rivelato Giroud.
LA RIVINCITA. Contro il Verona è stato decisivo l’ingresso in campo di Samu Castillejo, rispolverato da Stefano Pioli a causa dell’emergenza infortuni. Lo spagnolo si è procurato il rigore del pareggio e ha causato l’autorete di Gunter. L’ex Villarreal a fine partita si è lasciato andare in un pianto liberatorio,
L’ex Chelsea: «Sono al 90%, mi sento molto meglio. Ero frustrato fuori...»
Lo spagnolo: «Non mi voleva neanche mia mamma... Ora esulto con i tifosi»
e poi è stato abbracciato da tutta la squadra: «Le mie lacrime dicono tutto per il periodo che ho passato e che sto passando. Sono un ragazzo a cui piace lasciare l’anima in campo. Non mi voleva neanche mia mamma e ora posso esultare con i tifosi a casa mia - ha confessato a Milan Tv - Il cuore e l’anima l’ho messa sempre, ogni volta che ho giocato per questa squadra. Sono contento per me e la mia famiglia che hanno vissuto questo periodo difficile con me. Sono molto contento per aver vinto questa partita e aver dimostrato la grande famiglia che siamo».
I cambi nella ripresa sono stati determinanti per cambiare il risultato, oltre all’ingresso di Krunic e Leao, anche Castillejo ci ha messo del suo, mostrando una buona condizione nonostante il minutaggio basso: «Sono sorpreso che sto bene fisicamente dopo tanto tempo che non gioco. Mi piace lavorare per farmi trovare pronto per la squadra. Ho aiutato la squadra e sono contento per questi tre punti che ci tengono nella parte alta della classifica».