Shomurodov pronto. C’è Viña
Ieri test positivo per l’ex Chelsea Crescono le chance di vederlo in campo. Anche l’uruguaiano ci sarà
Tammy spera, da ieri spera anche Mourinho. Ieri Abraham ha svolto tutto l’allenamento con i compagni, ha cominciato la rifinitura con loro e sono usciti dal campo tutti insieme. L’attaccante stasera vuole esserci contro la Juventus. Ha dato la sua disponibilità all’allenatore. La caviglia destra infortunata in Nazionale, nei minuti di recupero della partita contro l’Ungheria, ha risposto bene alle cure dei sanitari. Nel test di ieri Abraham ha fatto anche alcuni movimenti con i quali ha provato a caricare sulla caviglia infortunata, senza avvertire fastidio. Il tecnico lo ha inserito nella lista dei convocati, nel pomeriggio la squadra è partita per Torino, ma Mourinho si è riservato di prendere una decisione in extremis: «Vediamo se Abraham giocherà. L'allenamento di rifinitura è troppo poco, ma viaggerà con noi. Se andrà in campo, in panchina o in tribuna lo vedremo a Torino. Sta comunque migliorando».
Lo Special One avvolge nel mistero il recupero del centravanti. Un po’ di pretattica non guasta alla vigilia di una partita così importante. Certo, l’ultimo test che Abraham sosterrà oggi a Torino sarà decisivo, ma le probabilità di vederlo in campo stasera sono cresciute considerevolmente. In ogni caso al suo posto toccherebbe a Shomurodov in caso di forfait, con Abraham pronto a subentrare dalla panchina.
Pellegrini sta bene Smalling sempre ko Zaniolo è carico come Mkhitaryan
VIÑA OK. L’altro dubbio Mourinho lo ha risolto subito. Viña è tornato dall’Uruguay, ieri si è allenato con i compagni e anche lui sarà in campo stasera. Il terzino ha poche ore per recuperare dal fuso orario e dalla fatica degli impegni in Nazionale, ma stringerà i denti. Per il resto della formazione lo Special One si affiderà ai fedelissimi, per il primo dei tre scontri diretti di questo mese che diranno qual è il vero valore della Roma. Pellegrini ha smaltito l’attacco influenzale accusato appena tornato dalla Nazionale. Sulla trequarti con il capitano ci saranno Zaniolo e Mkhitaryan. Nicolò si è preparato bene per questa partita, ha lavorato tanto in queste due settimane non avendo avuto impegni con il club Italia. A centrocampo Veretout e Cristante dovranno confrontarsi con il reparto più forte della squadra di Allegri. In difesa non ci sarà Smalling, ancora infortunato, ma la coppia centrale formata da Mancini e Ibanez è sempre più affiatata. Karsdorp e Viña dovranno garantire la spinta sulle fasce, fondamentale per il gioco di Mourinho.
CAMBIO DI PROGRAMMA. Lo Special One ha preparato la partita con la Juventus tra le difficoltà per i rientri dalle Nazionali e la convinzione di voler dare una svolta alla stagione della Roma. Contrariamente alle abitudini degli anni passati, la squadra ha scelto l’albergo sede del ritiro molto lontano dal centro, vicino all’aeroporto, nel paese di Leinì. L’obiettivo è quello di isolare il più possibile la squadra. Non ci saranno i due dirigenti che si sono passati il testimone: nè Fienga, che ha lasciato, nè Berardi, che ha già fatto la sua prima uscita ufficiale in un incontro con gli sponsor. I Friedkin arriveranno oggi a Torino, per assistere alla partita che a Roma ha sempre il suo fascino. Dai tempi dei centimetri di Dino Viola e del gol annullato a Turone.