Corriere dello Sport

«BOLOGNA STAVOLTA VINCIAMO»

Mihajlovic da rossoblù non ha mai battuto l’Udinese Ecco perché ora ci crede

- Di Giorgio Burreddu BOLOGNA ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Mai vinto contro l’Udinese da allenatore del Bologna? «C’è sempre una prima volta, ci aggrappiam­o a quello. Andiamo lì per vincere». Più che attaccarsi al gioco delle probabilit­à, Sinisa Mihajlovic sa di aver preparato la trasferta alla Dacia Arena nel modo giusto. Ma certo il tema tattico è forte e sovrasta tutto il resto. Gira attorno a Medel. Dopo essere atterrato a Bologna in mattinata, il Pitbull si è aggregato al gruppo all’ora di pranzo. Ha saltato la rifinitura. Mihajlovic lo ha inserito nei convocati. Ma, lo ha detto lo stesso tecnico, «faccio fatica a farlo giocare. Anche se mi dispiace, andiamo a rischiare troppo». Fosse per Medel giocherebb­e sempre, tutti i giorni. «Parlerò con lui - ha detto Sinisa -, mi fiderò? Non lo so. Mi ha chiamato dal Cile, mi ha detto di essere pronto. “Voglio giocare”, mi ha detto. Ma poi bisogna vedere». Mihajlovic sorride. «Mi ha fatto piacere, fa capire la testa e la mentalità. Ci vorrebbero undici Medel, undici così».

«Gary ha chiamato dal Cile per dirmi: io ci sono. Come lui ce ne vorrebbero 11»

Sinisa: «Ho soluzioni ad ogni problema. La difesa? Parlerò a Medel, rischiamo a schierarlo subito. Ci sarei io, ma non duro, poi resta Binks»

NOVITÀ. Dura dover rinunciare all’equilibrat­ore della difesa. D’altra parte i viaggi e le partite in Sudamerica sono sempre così: limitano. Nico Dominguez invece è arrivato in tempo per la rifinitura e «potrebbe giocare», ha detto Sinisa. In settimana il tecnico ha provato Luis Binks, 20 anni, inglese. Con Bonifazi out e Medel stanco, chi resta? «Io sono allenato, ma non potrei farcela - scherza Sinisa -, l’unico che rimane è Binks, è uno che ha fatto tutto il ritiro, affidabile e giovane. Può tranquilla­mente coprire quel ruolo. Non sono preoccupat­o. Per me può giocare solo in mezzo. Spero». Non è da escludere che nel secondo tempo Sinisa ricorra nuovamente al Pitbull. Ma le valutazion­i da fare sono tante. Niente screzi, ma sempre «confronti da uomini, dicendo quello che si pensa, senza rancori». Certo, ha detto Sinisa, «quando non gioca Medel è difficile da gestire. Lo fa perché è fatto così. Se avessimo avuto screzi l’avrei detto. Non ho mai avuto problemi con lui. Potete dirlo, ma sono cazzate».

MOTORE. Non c’è aria di rivoluzion­e. Ma solo la voglia di trovare una quadratura del cerchio. «Cambiare non vuol dire stravolger­e. Abbiamo preso degli accorgimen­ti in fase di non possesso. Ma è una squadra che gioca per vincere e non per perdere», dice ancora Mihajlovic. Non è il modulo che fa vincere le partite, «sono i giocatori il motore del modulo». E in questo momento il motore sono Svanberg, Theate, Soumaoro, Arnautovic e gli altri. Barrow, anche. «Con un attaccante come Marko, lui ha più libertà e spazi, ha gamba e tiro. Se ha la palla-gol Musa la butta dentro». Diverso il discorso sugli esterni. «Li aspettiamo». Intanto, né Orsolini né Skov Olsen giocherann­o a Udine. Anche se, dice Mihajlovic, «Skov può fare il quinto di destra, mentre Orsolini può fare la seconda punta».

GIOCO. Una tipologia di gioco che in fondo non piace molto a Sinisa. Ma qui sta il grande cambiament­o, la vera profondità dell’intuizione. «Ho detto che giocare così è una cosa che mi piace poco. Perché io sono fatto così. A me piace giocare a viso aperto. Ma qualche volta, non per mia scelta, sono obbligato a difendere tutto. Questo è il cambio, cerco di cambiare dentro di me. Da allenatore ho cercato di mettere in campo il coraggio. Ma

è giusto avere un equilibrio». Aggiunge Sinisa: «Mi comporto di conseguenz­a secondo quello che vedo in settimana». Ancora chissà quante settimane dovrà stare fuori Jerdy Schouten. Mihajlovic ha parlato con il ragazzo, «ha dolori e se lo dice vuol dire che è vero, ma dagli esami non ha niente. Io so come è fatto Jerdy, è sensibile e quando abbiamo parlato si è emozionato. Gli dispiaceva per la situazione».

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 ?? ?? Sinisa Mihajlovic, 52 anni e Luis Binks, 20 anni, inglese del Kent, dopo le giovanili del Tottenham ha giocato a Montreal, ha esordito in A contro l’Empoli
Sinisa Mihajlovic, 52 anni e Luis Binks, 20 anni, inglese del Kent, dopo le giovanili del Tottenham ha giocato a Montreal, ha esordito in A contro l’Empoli
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