Razgatlioglu imprendibile Il mondiale è a un passo
25, come gli anni compiuti ieri, e come i punti incassati con il bel regalo che Toprak Razgatlioglu si è fatto in Gara 1 a San Juan Villicum: il turco ha dominato la prima manche argentina, non concedendo spazio a Jonathan Rea, secondo e ben distanziato. Il pilota della Yamaha è salito così a +29 nel Mondiale, con 99 punti ancora disponibili: per essere campione del mondo già oggi, però, Razgatlioglu avrebbe bisogno di almeno un errore del Cannibale, perché il divario dovrebbe essere di 64 o più lunghezze. «Mi sono sentito fortissimo per tutto il weekend» ammette Toprak, leader fin dal primo metro.
LIVREA. Il primo atto sudamericano vive il vero colpo di scena alla prima curva, con la scivolata di Scott Redding, autore della pole: il ducatista si rialza dopo 15 secondi (e chiuderà 9° dopo una furiosa rimonta), ma la sua caduta scava il primo solco tra Razgatlioglu, davanti all’uscita della prima svolta, e Rea, secondo. Il campione in carica, che sfoggia una bellissima livrea stile-Daytona dedicata ai 125 anni della Kawasaki (mentre Alex Lowes ha i colori della moto di Tom Cruise in Top Gun), non ha risposte contro l’imprendibile “Razga”, a fianco del quale - scherzo delle prenotazioni - era seduto nel volo interno da Buenos Aires a Mendoza. «Non ho rimpianti, ho cercato di fare il mio ritmo dimenticandomi di Toprak, che aveva un passo irraggiungibile» ammette Rea.
RINALDI. Dietro, gli italiani animano la gara: prima con il privatissimo Axel Bassani (Ducati-Motocorsa), che dopo un favoloso terzo tempo in qualifica, resta sul podio virtuale per metà manche. All’11° giro il veneto viene sorpassato da Rinaldi, ufficiale Ducati che nella seconda metà di Gara 1 viaggia con un ritmo degno di Razgatlioglu. «Gara lunga e condizionata dal caldo, peccato soltanto per la qualifica» dice il riminese, nono in Superpole. Con Rinaldi terzo, Bassani chiude quinto. Dietro, invece, Andrea Locatelli - 25 anni
ieri anche lui - perde terreno, fino a chiudere ottavo.
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Argentina, Gara 1: 1. Razgatlioglu (Tur, Yamaha) in 34’29”479, 2. Rea (Gbr, Kawasaki) a 5”295, 3. Rinaldi (Ducati) a 9”417; 5. Bassani (Ducati) a
13”980; 8. Locatelli (Yamaha) a 19”265. Classifica: 1. Razgatlioglu 503, 2. Rea 474, 3. Redding (Gbr, Ducati) 431, 4. Rinaldi 265, 5. Locatelli 257. Oggi: Superpole Race (ore 17 italiane) e Gara 2 (20). Supersport: Gara 2 (18.30). Tutto su SkySportMotoGP, gare Superbike in chiaro su TV8