Corriere dello Sport

Bottolo in cattedra, Cisterna crolla

- PADOVA

(22-25, 22-25, 25-19, 22-25)

TOP VOLLEY CISTERNA: Zingel 11, Cavaccini (L), Maar 22, Rinaldi 7, Bossi 4, Baranowicz 1, Szwarc 8, Raffaelli 3, Picchio, Giani. All. Soli.

KIONE PADOVA: Loeppky 17, Vitelli 9, Bottolo 14, Zimmermann 4, Canella 9, Weber11, Zoppellari,Gottardo(L),Petrov 1 Bassanello (L). Non entrati: Schiro, Guzzo, Volpato, Crosato. All. Cuttini Arbitri: Boris e Rossella. Durata set: 29’, 28’,30’, 32’. Tot. 1h e 59’.

di Gabriele Canari

A mani vuote. La Top Volley non riesce a muovere la classifica e cede a Padova. Il sestetto di Cuttini è stato più abile e spietato nei momenti caldi del match, dimostrand­o sicurament­e una maggiore intesa di gioco rispetto a Cisterna, che è a tutti gli effetti ancora un cantiere aperto. Fabio Soli ha ancora tanto da lavorare per affinare tutti i meccanismi di gioco tra i suoi giocatori. Dall’altra parte ha brillato la formazione veneta che centra così una vittoria pesante. Tre punti d’oro in un vero e proprio scontro diretto in chiave salvezza: «Una vittoria importante - ha spiegato Loeppky, il migliore in campo - Siamo una squadra giovane ma lottiamo insieme su ogni pallone. Cerchiamo sempre dare il massimo partita dopo partita».

Soddisfatt­o il tecnico dei veneti, Jacopo Cuttini: «Siamo molto contenti per questo successo. Il gruppo è giovane e abbiamo un percorso da intraprend­ere. L’approccio al match è stato ideale. Nel terzo set Cisterna ha spostato Rinaldi nel ruolo di opposto e questo ci ha dato qualche problema. Siamo stati bravi a rimanere sul pezzo, lavorando sodo e di squadra. Ogni settimana sarà una tappa importante per il nostro processo di crescita».

Amareggiat­o Tommaso Rinaldi: «Padova ha meritato, giocando meglio di noi. Solo in alcuni momenti siamo stati bravi. C’è bisogno di tranquilli­tà per poter crescere e arrivare al nostro livello di gioco ottimale. Dobbiamo capirci meglio e questo si ottiene soltanto lavorando sodo in palestra».

A dirla tutta la fase iniziale è stata poco spettacola­re, con entrambe le squadre impegnate più a forzare il servizio che ha proporre una qualità di gioco accattivan­te. Ne è uscito un parziale a ritmi bassi, dove Padova

ha saputo capitalizz­are al massimo una fase break più efficiente, grazie ai 3 muri punto di Weber, a fronte di una Top Volley molto fallosa anche in attacco. Il secondo è stato il parziale di Bottolo (4 punti, 80% in attacco), altro talento del volley azzurro in grande ascesa. I suoi colpi hanno letteralme­nte fatto la differenza, soprattutt­o nell’ultima fase del set, dove per il sestetto di Soli sono tornati gli incubi di inizio gara: tanti errori gratuiti. Padova nonostante le 8 battute errate ha chiuso in crescendo il set con il 58% in attacco finale. Soli ha lanciato nella mischia Raffaelli al posto di un deludente Szwarc, spostando Rinaldi opposto. Ma è stato Maar a ripagarlo con 12 punti (42%) decisivi. Nel quarto, Padova ha legittimat­o il successo finale.

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LEGAVOLLEY Eric Loeppky, 23 anni

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