Dybala scalpita: ora ha l’Inter nel mirino
TORINO - C'è di che sorridere ora in casa Juve. Non solo perché con la Roma è arrivata la quinta vittoria consecutiva. Ma anche perché pure sul fronte Paulo Dybala arrivano notizie confortanti: il numero dieci argentino ieri si è allenato, stavolta solo sensazioni positive per lui. Che infatti avrebbe espresso anche il desiderio di rientrare subito in gruppo per partecipare alla trasferta in Russia di domani: è ancora presto però secondo lo staff bianconero, resta «prudenza» la parola d'ordine, il consiglio dei medici è quello di non forzare rimandando la valutazione sul possibile rientro al match con l'Inter. Prima di pensare al derby d'Italia è però tempo di Champions: domani bianconeri impegnati contro lo Zenit, oggi previsto allenamento alla Continassa alle 11 e conferenza stampa alle 13.45. E i motivi per sorridere vanno anche oltre, non tanto perché nel pomeriggio si è svolta la tradizionale sessione fotografica di inizio anno. Quanto perché gli esami strumentali a cui si è sottoposto Matthijs de Ligt hanno escluso lesioni: l'affaticamento all'adduttore verrà valutato giorno dopo giorno, non desta particolari preoccupazioni ma difficilmente sarà rischiato già in Russia.
IN CAMPO. Con lo Zenit in ogni caso Allegri è orientato a ruotare almeno in parte la rosa, possibile un turno di riposo per uno tra Federico Chiesa e Juan Cuadrado. Questo anche grazie al recupero lampo di Alvaro Morata, subito in ballottaggio con Moise Kean, mentre salgono anche le quotazioni di
Dejan Kulusevski. E pure in difesa potrà esserci qualche novità, potrebbe toccare a Daniele Rugani affiancare Leonardo Bonucci per tutelare l'impiego di Giorgio Chiellini contro l'Inter.
LA SCELTA DI DANILO. Saranno ovviamente le condizioni fisiche a influenzare le scelte del tecnico bianconero, a cominciare da quelle di chi è arrivato solo in extremis. Si rivedrà tra i titolari Alex Sandro, salvo sorprese confermati anche gli stakanovisti Rodrigo Bentancur e Danilo. Proprio quest'ultimo resta leader della Juve anche in questa gestione Allegri: imprescindibile pure nel Brasile di Tite, ha chiesto e concordato di non giocare l'ultimo match con l'Uruguay proprio per rifiatare in vista di Juve-Roma. E la prestazione fornita contro i giallorossi ha dato ragione a Danilo, anche lui a disposizione solo da sabato ma efficace come se nulla fosse accaduto in campo, due dati su tutti lo confermano: con la Roma è stato infatti lui lo juventino con la miglior percentuale di passaggi riusciti (91%) e recuperi palla (9, come Bonucci).