Corriere dello Sport

Cosenza sotto il segno di Gori

- Di Franco Segreto ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

COSENZA - Quello contro il Frosinone è stato il primo pareggio interno del Cosenza dopo tre vittorie consecutiv­e contro Vicenza, Como e Crotone. 11 i punti in classifica per i silani appaiati proprio al Frosinone, avversario dei rossoblù nell’ultimo turno di campionato, che hanno raggiunto il pari con Novakovic, uno abituato a segnare dalle parti del Marulla. A bersaglio per il Cosenza Gabriele Gori, scuola Fiorentina, 22 anni compiuti, che ha messo a segno il suo quarto gol in campionato. Continua il momento positivo del bomber che dal dischetto ha spiazzato il portiere Ravaglia, regalando una bella soddisfazi­one al popolo cosentino. Ottimo l’inizio di campionato per l’ex Fiorentina, molto apprezzato dalla tifoseria. Un giocatore che non si risparmia mai nell’arco dei 90’. Riesce a fare salire la squadra nel momento giusto e fare esplodere il suo sinistro quando, smarcandos­i, trova lo spazio per la battuta a rete.

GORI. Dopo la riammissio­ne del Cosenza in B, il ds Goretti ha costruito il gruppo in 72 ore, portando in città Gori insieme al funambolic­o Caso. Due giocatori cresciuti nel vivaio della viola che si integrano a meraviglia, due pupilli di Goretti che avevano già giocato insieme nell’Arezzo in C, nella stagione 2019-20 . Il ds Goretti alla partenza del campionato si era così espresso. «A Cosenza tutti mi chiedono l’attaccante in doppia cifra. Io, invece, punto su Gori». I fatti gli stanno dando ragione. Dopo quasi due mesi dall’inizio del percorso, nessuno avrebbe scommesso sugli attuali 11 punti del Cosenza dopo otto giornate di campionato. Una squadra che Zaffaroni sta plasmando a sua immagine e somiglianz­a con un classico 3-5-2, con Gori punta di diamante dell’attacco. Lo scorso anno nel Vicenza Gori è andato a bersaglio solo tre volte su 27 gare disputate. A Cosenza, invece, è partito col piede giusto. Perché sente un pieno di fiducia intorno a sé da parte di Goretti, del tecnico Zaffaroni, e di tutti i suoi compagni di squadra.

AMBIENTE. E’ quello giusto. La piazza cosentina è passionale e dà una carica notevole ai giocatori in campo. L’obiettivo di Gori è arrivare in doppia cifra e regalare al Cosenza la permanenza tra i cadetti. Una scommessa con sé stesso e col ds Goretti che lo ha fortissima­mente voluto in rossoblù. Il Benevento sarà il prossimo avversario del Cosenza sabato prossimo al Vigorito. 13 punti in classifica per gli uomini di Caserta che in casa hanno vinto in due occasioni, pareggiato in altrettant­e. Il Cosenza cerca continuità di risultati trascinato dall’imprevedib­ilità, dall’estro e dai gol di Gabriele Gori.

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LAPRESSE Gabriele Gori, 22 anni, in prestito dalla Fiorentina

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