Orgoglio Reggina la rincorsa riprende
La vittoria a Vicenza ha ridato entusiasmo agli amaranto Il ds Taibi: La squadra ha grinta e carattere. Abbiamo fatto tesoro degli errori, ora ci aspetta il Parma
Con l’orgoglio riemerge la determinazione del gruppo e la Reggina conquista a Vicenza la prima vittoria esterna della stagione. Tre punti che rilanciano le ambizioni amaranto e spingono la squadra dentro il gruppo playoff . Un traguardo relativo che Aglietti e il suo gruppo stanno costruendo con pazienza, impegno e continui correttivi. Eppure la squadra non riceve, ancora, il contributo significativo di chi dovrebbe aiutarla per raggiungere un rendimento medio-alto. Un caso su tutti: Jeremy Menez. Recuperato sotto l’aspetto psicologico, il francese ha ritrovato lo spirito d’appartenenza iniziando la stagione con il piglio giusto. Poi, una squalifica e l’infortunio al tendine d’Achille lo hanno bloccato per cinque turni. Il rientro a Vicenza, pur con difficoltà di tenuta atletica, ha indicato l’importanza della sua presenza.Il successo conquistato al Menti è servito, anche, per ridimensionare l’immeritata sconfitta subita a Pisa. Adesso sembra intenzionata a riprendere la corsa. Intanto la difesa dimostra sicurezza e compattezza. È la quinta meno battuta del campionato.Il centrocampo cresce e ruota intorno a Crisetig che sta ritrovando la migliore condizione di forma. L’attacco segna poco ma propone Galabinov goleador ogni 120 minuti. Adesso gli accorgimenti tattici e le soluzioni di gioco offensive dovrebbero migliorare il rendimento offrendo ulteriori opportunità agli attaccanti.
TAIBI. Il ds amaranto ammira il gruppo costruito con grande lavoro in estate. Il successo di Vicenza ha ribadito il grande orgoglio degli amaranto. «Tanto orgoglio, carattere e voglia di combattere per arrivare al risultato - il pensiero di Taibi - che poi non era affatto facile o scontato come si potrebbe pensare ora». Gli chiediamo se è cambiato l’atteggiamento della Reggina dopo Pisa. «Abbiamo capito, è fatto tesoro, che non si possono aspettare nella propria metà campo per 20’ gli avversari. Bisogna entrare in gara da subito e non lasciare spazio alle manovre degli avversari. Al Menti i ragazzi sono stati presenti nell’arco di tutti i novanta minuti e, in modo particolare, nel finale della gara». Può ripetere, adesso, la serie positiva che ha caratterizzato la prima parte
del campionato. «Si lavora ovviamente per questo. La Reggina ha dimostrato la sua capacità di ottenere risultati positivi nelle prime sette gare».
PROSSIMI IMPEGNI. All’orizzonte c’è la partita contro il Parma. «I prossimi risultati saranno utili per il proseguo del campionato - prosegue Taibi - su certi livelli. Per gli altri aspetti bisognerà aspettare marzo-aprile. Quello sarà il tempo delle valutazioni e delle idee più chiare». Ci sono voci su profili interessanti per
gennaio. Intanto Faty si allena con la squadra.
«A dicembre vedremo. Valuteremo le varie situazioni prima di decidere. Faty viene da un brutto infortunio. Adesso sta bene e lavora tanto». Domenica, contro il Parma potrebbero esserci 11 mila tifosi.Grande aiuto per la Reggina. «Abbiamo sentito, sempre, la vicinanza dei nostri tifosi. Adesso ci sarà una grande cornice al Granillo. Il loro sostegno servirà ai ragazzi per fare sempre meglio».