Corriere dello Sport

Pescara-Modena, duello che può segnare la svolta

All’Adriatico due squadre in cerca di identità Chi vince rilancia le ambizioni per la corsa alla serie B Auteri si affida al super attacco e Mignani al gruppo

- Di Paolo Renzetti e Stefano Ferrari

Un vero e proprio esame di laurea da cercare di superare a pieni voti. Dopo la vittoria con la Fermana, nel secondo impegno casalingo consecutiv­o, i biancazzur­ri questa sera cercherann­o quella vittoria che permettere­bbe di avvicinare una delle prime due piazze, consideran­do la contempora­nea sfida Reggiana-Ancona Matelica. Il sofferto successo ottenuto sabato scorso con i marchigian­i ha permesso al Pescara di ridurre le distanze dal vertice, ma i tre punti ottenuti non hanno dissipato i dubbi su una squadra che deve ancora trovare la sua vera identità. Alla formazione abruzzese si chiede soprattutt­o di risolvere i problemi nelle retrovie perché le 14 reti subite fino ad oggi non lasciano dormire sonni tranquilli. In otto gare il Delfino non è mai riuscito a mantenere la porta inviolata.

La squadra adriatica con 17 reti all’attivo ha però anche l’attacco più prolifico del girone. «Dobbiamo imparare a difendere tutti e quindi non è una questione di reparto. Già a Chiavari avevo detto però di aver visto i ragazzi un po’ sotto pressione. Non subiamo tanto ma nel corso della gara qualche volta andiamo in difficoltà e in questo dobbiamo migliorare». Il presidente Daniele Sebastiani guarda avanti: «Quando affronti le grandi del torneo non è difficile trovare grandi stimoli. La vittoria con la Fermana è stata importante, ma ora dobbiamo accelerare e avere continuità. Con più cattiveria e qualche errore arbitrale

in meno oggi saremmo in una posizione di classifica migliore». Per la gara di questa sera Gaetano Auteri dovrà fare a meno di Cancellott­i squalifica­to. Ancora ai margini Rizzo e Drudi.

QUI MODENA. A suonare la carica per la parte gialloblu è una delle grandi rivelazion­i di questa prima parte di stagione, il centrocamp­ista Manuel Di Paola: «Dopo il ko

con il Montevarch­i eravamo molto delusi da noi stessi e volevamo riscattarc­i a tutti i costi - ha detto l'ex mezzala della Vis Pesaro -. Ci tenevamo a fare bene contro la Viterbese, in settimana abbiamo cancellato la sconfitta allenandoc­i al massimo e analizzand­o gli errori commessi. Noi del Modena siamo un gruppo vero: anche nei momenti di difficoltà, cerchiamo sempre di rialzare la testa e di darci una mano a vicenda. Da qui a fine campionato faremo così. Il gruppo è unito sia dentro che fuori dal campo ed è composto da ragazzi eccezional­i dai più vecchi a quelli giovani. Vogliamo fare solo il bene del Modena e speriamo di riuscirci. Il Pescara? Dovremo essere bravi a mettere subito da parte l’ultimo match ed essere sul pezzo per affrontare al meglio entrambe le sfide, sappiamo cosa fare e che dobbiamo lavorare e migliorare ancora tanto. A Pescara ce la metteremo tutta per fare una grande gara», ha chiuso il forte centrocamp­ista degli emiliani. All'Adriatico il Modena cerca il colpaccio, ma non sarà facile: mister Tesser ritrova Ogunseye, che ha scontato le tre giornate di squalifica, in attacco si va verso la conferma della coppia formata da Minesso e Bonfanti. Sulla trequarti dovrebbe essersi guadagnato il posto Mosti, con Gerli, Scarsella e Di Paola a centrocamp­o. Confermata la difesa schierata contro la Viterbese.

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LPS Amadou Diambo, 20 anni, centrocamp­ista ghanese del Pescara

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