Zaytsev e altre assenze: la strada di Civitanova è subito in salita
La Lube non perdeva all’esordio in casa dal 2007. A Blengini mancano soluzioni in panchina
Il passo falso nell’esordio stagionale casalingo della Cucine Lube assume i contorni di sorpresa nei risultati della seconda giornata, almeno spulciando lo “storico” dei marchigiani in regular season. Per incontrare una battuta d’arresto dei biancorossi nella prima partita di campionato davanti al proprio pubblico bisogna infatti tornare ad ottobre 2007, quando la Lube - allenata da Ferdinando De Giorgi - si inchinò al Cuneo di Prandi al tie-break.
CAUSE. Due, in sostanza, le certezze emerse dal match dell’Eurosuole Forum. La prima è legata all’oggettiva competitività di Piacenza che ha avuto in Lagumdzija uno spietato produttore all’ingrosso di punti (ben 35 al fischio finale), ma anche saputo con l’efficacia della battuta e con l’aggressività a muro costruirsi break importanti, specie nelle fasi più calde del quarto e del quinto set.
La seconda, relativa all’attuale ed oggettiva impossibilità della Lube di poter pescare adeguatamente dalla panchina per modificare il suo assetto in corsa. Se da una parte l’assenza di Zaytsev rappresenta già un handicap (al netto della prestazione convincente del giovane Garcia Fernandez,
che ha chiuso il match con un lodevole 58% in schiacciata e 15 punti realizzati), la rinuncia al giovane cubano Yant - fermo ai box per un problema muscolare - ha complicato non poco la ricerca di alternative per bypassare alcune criticità emerse nella sfida contro gli emiliani. Considerando anche l’utilizzo che ha fatto Blengini di Kovar, schierato saltuariamente come “falso opposto” nei giri di prima linea del portoricano, ma nel terzo set anche in seconda con l’esclusione di Juantorena dalla linea dei ricettori. Un...cambio di pelle che invece la camaleontica Piacenza ha potuto effettuare dopo la sconfitta della frazione di apertura, quando Recine e Russell hanno lasciato il posto ad Antonov e Rossard, col francese grande protagonista come già accaduto a Civitanova la passata stagione con la casacca di Vibo.
E sabato si gioca per il primo trofeo con la Final Four della Supercoppa
ANALISI. «Non credo che i giocatori abbiano sottovaluto l’impegno», ha dichiarato Gianlorenzo Blengini, allenatore dei cucinieri, rimarcando invece come siano tecniche le motivazioni del k.o., da ricercare nell’incisività degli emiliani dalla linea dei nove metri, nella migliore applicazione difensiva e nelle rotazioni che hanno modificato gli equilibri nei vari set. Per i biancorossi, ora, si impone un rapido reset in vista del prossimo impegno. Che, peraltro, mette in palio il primo trofeo stagionale, perché è proprio l’Eurosuole Forum nel week-end la location prescelta per la SuperCoppa Italiana.
In casa Lube, vincere costituirebbe una triplice occasione: riappacificarsi con una competizione che, quando è stata disputata tra le mura amiche, non ha mai portato fortuna ed affiancare allo Scudetto ed alla Coppa Italia vinti in questo 2021 il terzo trofeo nazionale. E ovviamente centrare quel primo successo interno, appuntamento che non può essere ulteriormente rinviato.