In 10.000 per le strade di Venezia
Presentata ieri la 35ª edizione della corsa in programma domenica L’arrivo nello scenario suggestivo di Piazza San Marco Alla Venicemarathon stelle italiane e straniere. Diretta sul sito del Corriere dello Sport
La vita ritorna in strada. Ovviamente, queste poche parole non bastano per descrivere quella che sarà la 35esima edizione della Venicemarathon, ma ci aiutano a capire il senso di questa manifestazione. Si è svolta ieri all’Auditorium di Mestre la presentazione della maratona di Venezia, evento di caratura internazionale che si terrà domenica 24 ottobre con la diretta streaming sul sito del Corriere dello Sport. Quest’anno finalmente si tornerà a correre sul serio (l’anno scorso si era infatti corso solo in maniera virtuale) e si passerà attraverso la cultura della laguna in un percorso che prevede il coinvolgimento di diversi comuni fino al trionfale arrivo in piazza San Marco.
PRESENTE E FUTURO. A dare prova della grande importanza di questa manifestazione, ci sono da segnalare le presenze di atleti di altissimo livello. Tra questi, c’è da evidenziare l’esordio di Marco Najibe Salami e Sofiia Yaremchuk - romana d’adozione, con la cittadinanza italiana ottenuta lo scorso gennaio, anche se di origine Ucraina - i due atleti portacolori del gruppo sportivo Esercito che affronteranno la loro prima 42 chilometri in carriera. «Mi sto formando come tecnico nel centro sportivo dell’Esercito e a maggio ho deciso di provare a correre una maratona, principalmente per due motivi: trovare un nuovo sbocco in questa seconda “stagione” della mia carriera, ma soprattutto per testare su di me quello che in futuro vorrò trasferire ai miei atleti». Sono state queste le parole del 36enne mantovano (di origini marocchine) che, dopo una carriera vissuta nel mezzofondo veloce e sulle siepi vuole mettersi alla prova per un futuro migliore nelle vesti da allenatore. Dall’altra parte, la neocampionessa italiana nei 10 chilometri Sofiia Yaremchuk non vede l’ora di provare questa nuova avventura: «È da due anni che attendo di correre una maratona e, quando ne ho parlato con il mio allenatore e il mio manager, ci siamo trovati tutti d’accordo sullo scegliere Venezia, data per me perfetta e città meravigliosa».
KENIANI AL VIA. Oltre ai nostri portacolori, saranno molti altri gli atleti professionisti ai nastri di partenza alla Venicemarathon. In campo maschile ci saranno i keniani Gilbert Kipleting Chumba (secondo nel 2018), Justus Kangogo (quarto nel 2018) e Erick Leon (secondo alla Roma-Ostia del 2019) e il marocchino Redouan Nouini, Nel femminile, invece, prenderanno il via le keniane Anne Cheptanui Bererwe (personale di 2:27:18), Lenah Jerotich e Marion Kibor e la ruandese Clementine Mukandanga. Andando oltre gli atleti agonisti, la competizione vedrà ai nastri di partenza circa 10 mila persone che gareggeranno tra la 10 km e la maratona vera e propria.
Un aspetto cui è stata data molta importanza, come ormai succede da diversi anni, è quello del superamento delle barriere architettoniche. Alla Venicemarathon saranno a disposizione tutte le misure del caso per favorire l’attività anche per gli atleti con disabilità. Come avvenuto negli scorsi anni, la manifestazione avrà infatti anche un aspetto solidale. Inoltre, gran parte del ricavato delle adesioni verrà destinato agli istituti scolastici partecipanti e a favore del progetto di Alex Zanardi “Obiettivo3”, nato per aiutare a sostenere l’avviamento allo sport di atleti disabili.