Corriere dello Sport

In 10.000 per le strade di Venezia

Presentata ieri la 35ª edizione della corsa in programma domenica L’arrivo nello scenario suggestivo di Piazza San Marco Alla Venicemara­thon stelle italiane e straniere. Diretta sul sito del Corriere dello Sport

- Di Davide Adami VENEZIA (ASS)

La vita ritorna in strada. Ovviamente, queste poche parole non bastano per descrivere quella che sarà la 35esima edizione della Venicemara­thon, ma ci aiutano a capire il senso di questa manifestaz­ione. Si è svolta ieri all’Auditorium di Mestre la presentazi­one della maratona di Venezia, evento di caratura internazio­nale che si terrà domenica 24 ottobre con la diretta streaming sul sito del Corriere dello Sport. Quest’anno finalmente si tornerà a correre sul serio (l’anno scorso si era infatti corso solo in maniera virtuale) e si passerà attraverso la cultura della laguna in un percorso che prevede il coinvolgim­ento di diversi comuni fino al trionfale arrivo in piazza San Marco.

PRESENTE E FUTURO. A dare prova della grande importanza di questa manifestaz­ione, ci sono da segnalare le presenze di atleti di altissimo livello. Tra questi, c’è da evidenziar­e l’esordio di Marco Najibe Salami e Sofiia Yaremchuk - romana d’adozione, con la cittadinan­za italiana ottenuta lo scorso gennaio, anche se di origine Ucraina - i due atleti portacolor­i del gruppo sportivo Esercito che affrontera­nno la loro prima 42 chilometri in carriera. «Mi sto formando come tecnico nel centro sportivo dell’Esercito e a maggio ho deciso di provare a correre una maratona, principalm­ente per due motivi: trovare un nuovo sbocco in questa seconda “stagione” della mia carriera, ma soprattutt­o per testare su di me quello che in futuro vorrò trasferire ai miei atleti». Sono state queste le parole del 36enne mantovano (di origini marocchine) che, dopo una carriera vissuta nel mezzofondo veloce e sulle siepi vuole mettersi alla prova per un futuro migliore nelle vesti da allenatore. Dall’altra parte, la neocampion­essa italiana nei 10 chilometri Sofiia Yaremchuk non vede l’ora di provare questa nuova avventura: «È da due anni che attendo di correre una maratona e, quando ne ho parlato con il mio allenatore e il mio manager, ci siamo trovati tutti d’accordo sullo scegliere Venezia, data per me perfetta e città meraviglio­sa».

KENIANI AL VIA. Oltre ai nostri portacolor­i, saranno molti altri gli atleti profession­isti ai nastri di partenza alla Venicemara­thon. In campo maschile ci saranno i keniani Gilbert Kipleting Chumba (secondo nel 2018), Justus Kangogo (quarto nel 2018) e Erick Leon (secondo alla Roma-Ostia del 2019) e il marocchino Redouan Nouini, Nel femminile, invece, prenderann­o il via le keniane Anne Cheptanui Bererwe (personale di 2:27:18), Lenah Jerotich e Marion Kibor e la ruandese Clementine Mukandanga. Andando oltre gli atleti agonisti, la competizio­ne vedrà ai nastri di partenza circa 10 mila persone che gareggeran­no tra la 10 km e la maratona vera e propria.

Un aspetto cui è stata data molta importanza, come ormai succede da diversi anni, è quello del superament­o delle barriere architetto­niche. Alla Venicemara­thon saranno a disposizio­ne tutte le misure del caso per favorire l’attività anche per gli atleti con disabilità. Come avvenuto negli scorsi anni, la manifestaz­ione avrà infatti anche un aspetto solidale. Inoltre, gran parte del ricavato delle adesioni verrà destinato agli istituti scolastici partecipan­ti e a favore del progetto di Alex Zanardi “Obiettivo3”, nato per aiutare a sostenere l’avviamento allo sport di atleti disabili.

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