Corriere dello Sport

Wenger ignorato dai ct europei

- Di Andrea Ramazzotti MILANO

Senza esclusione di colpi. Fifa e Uefa vanno avanti nel loro botta e risposta sul Mondiale ogni due anni e, con Infantino in Sudamerica a caccia di consensi tra le Federazion­i della Conmebol fedeli a Ceferin, Nyon ha "suggerito" a tutte le sue 55 associate di non far partecipar­e i rispettivi ct a un meeting on line programmat­o in due giorni (ieri e domani) nel quale Wenger, a nome della Fifa, ha il compito di spiegare il calendario post 2024 a tutte le federazion­i mondiali. «E' essenziale conoscere il pensiero dei commissari tecnici» aveva detto l'ex allenatore dell'Arsenal. Quello dei principali ct europei, compreso Roberto Mancini, gli rimarrà ignoto visto che a Zurigo, sede della Fifa, molte delle federazion­i del Vecchio Continente hanno inviato una mail nella quale hanno spiegato, anche con parole dure, la loro non adesione all'iniziativa.

STUDIOUEFA. L'Uefa inoltre ha commission­ato un studio indipenden­te all'agenzia inglese Oliver e Ohlbaum nel quale viene quantifica­ta una perdita tra i 2,5 (in caso di 2 finestre riservate alle qualificaz­ioni) e i 3 miliardi di euro (unica finestra) in 4 anni per le sole federazion­i europee in caso di Mondiale ogni 2 anni. Lo studio, presentato alle Federazion­i e pubblicato da Le Monde, prevede perdite dalla biglietter­ia, dai diritti tv e dagli sponsor oltre alla scomparsa dalla Nations League. Segnalato anche il rischio di un maggior stress mentale per i giocatori. Nell'assemblea di venerdì a Milano pure l'European Leagues renderà noti i risultati di un suo studio.

TOUR DI INFANTINO. Il presidente italo-svizzero, però, non si arrende. Ha creato una sezione all'interno del sito della Fifa nella quale i tifosi possono esprimere i loro giudizi sul Mondiale ogni due anni, ma soprattutt­o è in tour... elettorale in Sudamerica. Lunedì era in Argentina e ha detto: «Disputare tutte le partite di qualificaz­ione al Mondiale in un mese non è una soluzione. Abbiamo capito che qui in Sudamerica giocare 18 gare, 9 in casa e 9 in trasferta, è importante e lo faremo anche con il nuovo calendario». Come ci riuscirà, è un mistero visto che la presentazi­one fatta da Wenger prevedeva o un'unica finestra a ottobre (con 7 incontri) oppure due (ottobre e marzo). Le prossime tappe di Infantino sono in Venezuela, Colombia, Ecuador e Cile.

20 DICEMBRE. La decisione sul nuovo calendario internazio­nale sarà presa il 20 dicembre in un'assemblea generale organizzat­a dalla Fifa, ma nel frattempo è atteso a novembre da Zurigo un report sul processo consultivo in atto. La Uefa riunirà il suo Comitato Esecutivo il 16 dicembre a Montreux, quando ci sarà il sorteggio della Nations League, mentre oggi è in programma il Consiglio della Fifa nel quale si parlerà anche della Coppa del mondo biennale.

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