Ibra-Giroud, basta stare a guardare
Per tornare ad essere decisivo ha bisogno di aumentare i giri, Zlatan Ibrahimovic, e l’unica strada che lo svedese conosce è quella del lavoro e del sacrificio. Non è ancora il vero Ibra, quello che aveva trascinato i rossoneri fin dal suo ritorno nel gennaio del 2020, ma sta lavorando per avvicinarsi ad uno stato di forma ideale. Il bomber quarantenne negli ultimi mesi ha dovuto fare i conti con gli infortuni, è rimasto ai box per quattro mesi, e solo di recente è tornato ad allenarsi con regolarità con i compagni. Contro il Porto ha fatto il suo ritorno in Champions League dopo oltre quattro anni, l’ultima volta indossava la maglia del Manchester United. Ha provato a darsi da fare nei trenta minuti finali, ma la forma atletica non può ancora essere al top.
MIGLIORARE. In campionato invece ha giocato solamente mezz’ora con la Lazio e un quarto d’ora con il Verona, ma l’idea di Stefano Pioli è concedergli sempre più spazio, con gradualità lo svedese tornerà ad essere sempre più utilizzato, così contro il Bologna potrebbe arrivare ad un tempo. Il Milan ha bisogno di lui e dei suoi gol, di tutta l’esperienza in campo di Ibra per proseguire il cammino in serie A. I rossoneri fino ad ora sono riusciti a sopperire alla mancanza di Zlatan ma avere un attaccante che dia garanzie e continuità potrebbe risolvere molte partite durante la stagione.
Zlatan fin qui solo 45’ in campo in A Il francese stava volando poi lo stop
COMPAGNO DI REPARTO. Non ancora al meglio nemmeno Olivier Giroud, che sta lavorando sodo per ritrovare la forma smagliante con cui si era presentato in estate. Il francese però ha avuto prima il Covid e poi ha dovuto fare i conti con un fastidio alla schiena. Tuttavia la media realizzativa dell’ex Chelsea in campionato resta buona, con tre gol segnati in appena quattro presenze (l’ultimo contro il Verona). Ma anche lui ha dimostrato di faticare sul piano fisico, e nelle due partite dopo la sosta per le nazionali ha alternato colpi da vero attaccante a momenti di scarsa lucidità. L’allenatore ha bisogno dei gol delle punte per allungare la striscia di risultati utili consecutivi, e sia Zlatan che Olivier stanno provando ad aumentare il minutaggio per essere finalmente decisivi.