Catania-Avellino battaglia infinita
CATANIA AVELLINO
2 2
CATANIA (4-3-3): Sala 6; Calapai 6 Claiton 6 Monteagudo 5 Zanchi 7 (39’ st Ropolo sv); Rosaia 6,5 Maldonado 5,5 (19’ st Provenzano 6) Greco 6 (39’ st Biondi sv); Russini 6,5 (32’ st Albertini 6) Moro 6,5 Russotto 6 (19’ st Ceccarelli 5,5). A disp.: Stancampiano, Borriello, Pino, Ercolani, Izco, Cataldi, Sipos. All.: Baldini 6.
AVELLINO (3-4-3): Forte 6; Silvestri 6,5 Dossena 6 Bove 6 (36’ st Gagliano sv); Rizzo 6 (24’ st Mikovschi 6) Aloi 6,5 De Francesco 6 (36’ st Mastalli sv) Tito 6,5; Kanoute 6 Plescia 6,5 (39’ st Messina sv) Di Gaudio 6,5. A disp.: Pane, Sbraga,Mignanelli,Matera.All.:Braglia 6,5.
ARBITRO: Maranesi di Ciampino 6,5. Guardalinee: Maninetti e Voytyuk. Quarto uomo: Canci. MARCATORI: 7’ pt Moro (C), 45’ pt Plescia (A), 12’ st Claiton (C), 42’st Silvestri (A).
ESPULSI: 31’ st Calapai (C) e Kanoute (A) per reciproche scorrettezze. AMMONITI: Rosaia (C), Rizzo (A), Aloi (A), Calapai (C), Zanchi (C), Claiton (C), Biondi (C), Kanoute (A).
NOTE: spettatori 3.000 circa (1.034 abbonati). Angoli 6-2 per l’Avellino. Recupero, 4’ pt, 5’ st.
di Concetto Mannisi
CATANIA
Tutti scontenti. L'Avellino che ha giocato meglio e il Catania che, per due volte in vantaggio, non è riuscito a chiudere la partita e ha beccato il pari nel finale. Gli applausi non mancano, alla fine, ma il bicchiere sembra mezzo vuoto.
L’Avellino parte fortissimo e il Catania deve rifugiarsi in corner - su De Gaudio - dopo una manciata di minuti. Alla prima occasione, però, la squadra di casa passa: straordinaria percussione di Zanchi, con conclusione secca non trattenuta da Forte; Moro è ben appostato e fa centro. La reazione ospite è favorita da uno svarione di Monteagudo al 12’, con Zanchi - ancora lui che rinviene su Plescia e salva il risultato, ma l’Avellino non demorde, presidia la metà campo rossazurra e al 45’ impatta: punizione potentissima ma non precisa di Aloi, che diventa assist per Plescia. La girata, istintiva e angolata, finisce in rete.
La ripresa comincia con l’Avellino in avanti ma è il Catania, proprio come nel primo tempo, a passare: corner di Russotto, conclusione di Rosaia da posizione centrale su cui stavolta è Claiton a metterci il piedino e a fare gol. L’Avellino torna a presidiare la porzione di campo difesa dai rossazzurri e il Catania continua a non approfittare degli spazi lasciati dagli ospiti. Che diventano più ampi quando al 31’ Calapai e Kanoute, già ammoniti, si contendono un pallone in maniera troppo veemente su fallo laterale e finiscono sotto la doccia. Gli irpini vanno a un passo del pari con De Gaudio dalla distanza ma possono festeggiare nel finale quando Silvestri stacca bene sugli sviluppi dell’ennesimo corner e fredda Sala sul palo più lontano.