Corriere dello Sport

Dybala, l’Inter nel mirino ma partirà dalla panchina

- Di Filippo Bonsignore TORINO ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Dybala vede l’Inter. La Joya va finalmente di corsa e si prepara a tornare tra i convocati per la super sfida di San Siro. Ha saltato la Champions, dopo la Roma, ma non ha perso tempo, si è allenato da solo e ha ormai superato l’elongazion­e muscolare alla coscia sinistra che lo ha tenuto ai box più del previsto, per quasi un mese. «Da domenica in poi potrà mettere minutaggio e giocare le partite che porteranno alla prossima sosta» aveva annunciato Massimilia­no Allegri prima della trasferta in casa dello Zenit San Pietroburg­o e così andrà. Paulo ripartirà dalla panchina e piano piano rialzerà i giri del motore; fondamenta­le non correre rischi e fondamenta­le il suo recupero per una Juve che ha ritrovato sè stessa e i risultati, come testimonia­no le sei vittorie consecutiv­e tra campionato e coppa. In attacco, per il momento, toccherà ancora verosimilm­ente a Morata e Chiesa, ma Max può sorridere per l’impatto finalmente decisivo dalla panchina di Kulusevski, che può schiudere qualcosa di più importante allo svedese, così come la conferma della crescita di De Sciglio e il recupero di Arthur, che può diventare un’alternativ­a preziosa nelle rotazioni di centrocamp­o. L’incrocio con i nerazzurri è un’altra tappa della rincorsa scudetto e Allegri ritroverà Cuadrado (entrato nella ripresa per mezz’ora a San Pietroburg­o), Danilo e Chiellini: tutti e tre sono pronti a tornare titolari.

CR... CIAO. Il capitano, intanto, è tornato a parlare dell’addio di Ronaldo, avvenuto a stagione già iniziata, riconoscen­do l’impatto che la sua partenza ha avuto sul gruppo. «È andato via il 28 agosto, sicurament­e per noi sarebbe stato meglio fosse andato via prima per prepararci... - racconta ai microfoni di Dazn - È un qualcosa che abbiamo pagato. Difficile da metabolizz­are? No, però uno choc te lo crea e lo abbiamo pagato in termini di punti nelle prime partite. Sarebbe stato meglio se fosse andato via il 1° agosto: avremmo avuto tempo per organizzar­ci e non si sarebbe pensato solo a quello; saremmo arrivati al campionato più pronti». Non è stato, in ogni caso, un fulmine a ciel sereno; c’era qualcosa nell’aria da tempo. «Che in estate potesse andare via l’avevo percepito, eravamo arrivati a un punto del rapporto in cui Cristiano aveva bisogno di nuovi stimoli e la squadra che giocasse per lui - prosegue Chiellini - Quando trova una squadra del genere è sempre decisivo, l’ha sempre dimostrato, anche alla Juve». I programmi di CR7 e del club bianconero però erano divergenti: «Alla Juve è in atto un programma di ringiovani­mento - rileva Giorgio - È chiaro che, se fosse rimasto, sarebbe stato un valore aggiunto e l’avremmo sfruttato volentieri, però poteva anche starci che decidesse lui di ripartire da una squadra che pensasse più al presente e un po’ meno al futuro».

Chiellini: Ronaldo ha scelto di andare dove si punta di più al presente

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GETTY IMAGES Paulo Dybala, 27 anni, è rimasto ai box per quasi un mese
 ?? GETTY IMAGES ?? Il capitano bianconero Giorgio Chiellini, 37 anni
GETTY IMAGES Il capitano bianconero Giorgio Chiellini, 37 anni

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