Mertens crea Demme sfiora anche il gol
IL MIGLIORE
Insigne
IL PEGGIORE Wieteska Lozano
La polemica con Spalletti per la sostituzione con il Toro è passato remoto, e così il Chucky prova a riempire il presente dialogando con Mertens e puntando la porta. Vivace, sì, ma conclusioni da rivedere.
Osimhen (12’ st)
6,5 Sta diventando un classico, una fissa da vecchia schedina: gioca - in questo caso entra - e segna. Ancora lui, cavalcata e destro incrociato. Arma letale. Capocannoniere di Europa League con Daka e Toko Ekambi.
Mertens
Alla prima da titolare dopo 182 giorni sfoga la sua fame di calcio e di gol sin dall’inizio, inventando un paio di destri e qualche giocata alla Dries che strappano applausi. Con Osi dentro si sposta a destra e conferma i segnali di crescita.
Politano (27’ st)
Il tempo di entrare, respirare un po’ d’aria fresca e il cervello si attiva: preciso e perfetto, l’assist per Lorenzo-gol. Addirittura al millimetro, il sinistro a giro del tris.
Insigne
L’amarezza dei rigori e il tormento del contratto spariscono al cospetto del destro che spacca la porta e la partita: di prima e di controbalzo, un capolavoro. L’assist per Osimhen è la chiusura perfetta della serata: inchino e arrivederci all’Olimpico.
Rrahmani (36’ st)
La presenza.
LEGIA VARSAVIA
Miszta 6,5; Jedrzejczyk 5, Wieteska 5, Nawrocki 5; Johansson 5, Josué 6, Andre Martins 5 (32’ st Kharatin sv), Luquinhas 5 (26’ st Kastrati 5), Mladenovic 5,5; Lopes 5 (14’ st Slisz 5); Muci 5,5 (26’ st Emreli 6). All.: Michniewicz 5.
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