Samp, l’altro derby
Al Ferraris l’incrocio per tenere a distanza la zona calda D’Aversa squalificato: «Reagiamo!» Thiago Motta: «Lo Spezia è pronto»
Si scrive derby della Liguria ma si legge come la partita che è vietato sbagliare. Soprattutto per la Sampdoria. L’incontro ravvicinato con lo Spezia in agenda per stasera al Ferraris deve essere l’occasione per dare sprint ad un campionato blucerchiato iniziato al rallentatore. La classifica non sorride e c'è bisogno di ripartire immediatamente per evitare sgradite sorprese anche se la stagione è ancora lunghissima. Lo sanno anche i tifosi della Samp che ieri nel tardo pomeriggio si sono dati appuntamento sotto l’hotel che ospita il ritiro di Audero e compagni per un abbraccio fortissimo a tutta la squadra. C’è compattezza nell’ambiente e c’è voglia di cambiare marcia dopo questi primi mesi difficili: «In settimana la squadra ha dimostrato maturità organizzando una cena alla quale abbiamo partecipato tutti per stare insieme in vista di questa sfida», ha detto Roberto D’Aversa ai canali ufficiali del club. L’obiettivo è chiaro: «Lo Spezia? Affrontiamo buona squadra con un allenatore che offre un calcio propositivo ma al di là dell’avversario dobbiamo pensare soltanto a scendere in campo con la giusta interpretazione con equilibrio e determinazione per portare a casa i tre punti», continua il tecnico. Anche il presidente Massimo Ferrero è stato al fianco del gruppo doriano in questi giorni, dunque tutti insieme per svoltare. Di certo il crocevia di questa sera deve portare punti alla Sampdoria che ha bisogno di un’iniezione di energia per la classifica e il morale. «Mi fa arrabbiare perché in una partita così importante e delicata mi sarebbe piaciuto stare al fianco dei miei ragazzi; ma confido nel presidente, nella società e nel mio staff. Non faranno sentire la mia mancanza», spiega D’Aversa che non potrà essere in panchina per la squalifica di un turno inflitta dal giudice sportivo dopo la trasferta di Cagliari.
SPEZIA. A cento chilometri di distanza lo Spezia arriva a Genova con un umore diverso, spinto dall’entusiasmo di quasi 1.500 tifosi che saranno al Ferraris e dalla vittoria ottenuta con la Salernitana che ha riportato serenità e consapevolezza: «Con i successi si lavora con più tranquillità, ma tutte le settimane le affrontiamo nello stesso modo imparando dagli errori che abbiamo fatto. Subito dopo la partita vinta pensavamo alla Sampdoria». E dietro l’angolo ci sono tre impegni importanti per gli aquilotti: «La più difficile è la prossima, poi sarà quella con il Genoa, poi quella con la Fiorentina. Con la Samp è la più importante», conclude Thiago Motta. Ci sono tutti gli ingredienti di una sfida ad alta intensità: nessuno può sbagliare.