Verso il Mondiale Bertolini non si fida della “facile” Croazia
Anche l'Italdonne ha la sua Svizzera da tenere a bada per conquistare la qualificazione al prossimo Mondiale. La sfida a distanza continua (sono entrambe a 6 punti in 2 gare) e, in attesa del confronto diretto di Palermo del 26 novembre, Giacinti e compagne devono continuare a vincere. A fine settembre hanno rifilato una cinquina alla Croazia e oggi, alle ore 17.30 a Castel di Sangro (diretta Rai2 e ingresso gratuito su prenotazione, previste 2.000 persone), è già in programma la gara di ritorno.
ATTENZIONE. «Se abbassiamo l’attenzione possiamo andare in difficoltà» ha spiegato la Ct Milena Bertolini. L’espulsione del portiere Giuliani, sullo 0-4, è arrivata proprio per una dormita della difesa. Oggi sarà Schroffenegger a difendere i pali. Due assenze pesanti anche in difesa (Bartoli) e in mezzo al campo (Giugliano); nel 3-4-3, al loro posto, pronte Salvai e Galli. «Non dobbiamo sottovalutare la Croazia - ha aggiunto Bertolini - se vogliamo puntare al calcio d’élite dobbiamo crescere come mentalità». Sull’altra panchina c’è una nuova selezionatrice, Stella Gotal, «ma ci aspettiamo la stessa squadra fallosa» ha precisato Sara Gama. Da vicepresidente dell’Assocalciatori, la capitana azzurra ha poi commentato la proposta del Mondiale ogni due anni: «Riflettiamoci e valutiamo, ma che non vada a discapito della salute dei calciatori».