Ascoli, il 20% va a Distretti Ecologici
Prosegue in maniera incessante la campagna di rafforzamento societario dell’Ascoli. Tutto già previsto, ma quando arriva l’ufficialità è sempre un’altra cosa. Così ieri, presso lo studio notarile di Roberta Mori a Roma, è stato definito il passaggio del 20% delle quote azionarie dell'Ascoli a Distretti Ecologici, società della famiglia Passeri operante su tutto il territorio nazionale nella bio edilizia e nell’efficientamento energetico. All’incontro erano presenti il patron, Massimo Pulcinelli e, per Distretti Ecologici, Bernardino Passeri e i figli Andrea e Dino. Da domani, in occasione della partita di Frosinone, il marchio Distretti Ecologici farà bella mostra sulle maglie bianconere. Ricapitolando, l’organigramma societario è composto dal socio di maggioranza Massimo Pulcinelli (40%), dalla holding statunitense North Sixth Group di Matt Rizzetta (30%), dalla Rabona Mobile dei fratelli D’Alessandro (10%) e, appunto, dalla Distretti Ecologici della famiglia Passeri (20%). Dunque, un consolidamento che pare propedeutico ad un innalzamento di ambizioni e aspettative, fermo restando che già ora l’Ascoli è in lotta per le posizioni di vertice della classifica.
A FROSINONE. In quest’ottica diventa molto importante la sfida di domani in casa di un’altra pretendente alla serie A, il Frosinone, in una sfida contraddistinta da ben sei ex, equamente suddivisi (Dionisi, Leali e Salvi tra i bianconeri e Ardemagni, Charpentier e D’Elia tra i ciociari). Nella circostanza il tecnico Andrea Sottil potrebbe addirittura avere problemi di abbondanza, considerando il rientro del regista Buchel, dopo due giornate di squalifica, e la concorrenza forte sia sulla trequarti, dove a Fabbrini e Maistro si è aggiunto il figliol prodigo Sabiri, e in attacco, dove il panzer nazionale bulgaro Iliev, dopo il gol di prepotenza contro il Lecce, insidia il posto di Bidaoui che, però, da parte sua ha sempre offerto prestazioni all’altezza. Insomma, per Sottil davvero l’imbarazzo della scelta: per sua fortuna ora ci sono i cinque cambi.