Corriere dello Sport

Mancini: Campioni in carica? Difficile vincere sempre

- Di Jacopo Aliprandi ROMA

Due big match in questa nona giornata di campionato. Inter-Juventus e Roma-Napoli, il derby d’Italia e quello del Sud. A commentare le due partite il ct dell Nazionale Roberto Mancini che ha ricevuto il riconoscim­ento nella settima edizione del premio “Giuseppe Colalucci” nella sede del prestigios­o Circolo Antico Tiro a Volo, al quartiere Parioli, a Roma. L’Inter campione d’Italia sfida la nuova squadra di Massimilia­no Allegri reduce da ben quattro vittorie per 1-0 tra campionato e Champions: «Sarà una bella partita ma non decisiva. La Juve che insegue deve cercare di vincere, ma la gara sarà aperta a ogni risultato. I bianconeri si stanno riprendend­o, ora per loro sarà importante fare risultato per recuperare. Inzaghi è arrivato da tre mesi, ha bisogno di ambientars­i. L’Inter deve vincere tutte le partite e non è scontato. I tanti azzurri in campo mi danno sempre soddisfazi­one ma credo siano sempre troppo pochi rispetto a quello che gli italiani possono fare».

ROMA-NAPOLI. E a proposito di nazionali, a centrocamp­o sarà sfida tra Barella e Locatelli: «Due giocatori bravi che hanno in mano il loro futuro e saranno importanti per le loro squadre e per la nazionale. È Importante che giochino a questi livelli». Tanti nazionali anche nella sfida tra Roma e Napoli, due club che arrivano al big match con umori completame­nte diversi. Inevitabil­e quindi soffermars­i anche sulla brutta sconfitta di giovedì sera della Roma tornata dalla Norvegia con un 6-1 dal Bodo-Glimt: «Come diceva Boskov: sempre meglio perdere una volta 6-1 che sei volte 1-0. La Roma ha giocato su un campo ostico, a volte può capitare. Roma-Napoli sarà una bella sfida, la squadra di Spalletti sta facendo bene e può essere tra le candidate allo scudetto. In pole? Credo sia la squadra che insieme al Milan giochi meglio. Merita di essere lì e giocare insieme da tanti anni è un vantaggio». Si giocherà in un Olimpico ancora sotto pressione per un campo non in ottime condizioni. Lì il 12 novembre si disputerà il decisivo match tra Italia e Svizzera: «Speriamo che il campo possa essere buono e migliorare nelle prossime settimane».

TIAGO PINTO. Tra i riconoscim­enti del premio Colalucci, Giuliano Riva del Corriere dello Sport-Stadio, il direttore della Gazzetta dello Sport, Stefano Barigelli, Donatella Scarnati e Bruno Gentili (inviati Rai), il prof. Mariani, Lorella Ceccarini e Sandro Bonvissuto. Premio anche a Tiago Pinto che ha preferito però non presenziar­e vista la sconfitta contro il Bodo: «Mi ha fatto piacere leggere tra le motivazion­i che - in un periodo di grande difficoltà per il calcio a livello mondiale - abbiamo gettato con la proprietà le basi per un futuro migliore e stabile per il club. Tuttavia il rispetto che nutro nei confronti dei tifosi della Roma e della Roma stessa non mi consente di ritirare questo premio all’indomani di una serata così dolorosa per tutti noi».

Il capocannon­iere dell’Inter, Edin Dzeko, arrivato a sette reti stagionali, vorrebbe violare la porta del suo ex compagno alla Roma Wojcech Szczesny, giunto tra campionato e coppe a 367 minuti senza subire un gol. Un nuovo clean sheet del portiere polacco si trova in quota a 4,50 contro il 3 del timbro dell’ariete bosniaco, che proprio ai bianconeri segnò il suo primo gol in carriera in serie A. Motivazion­i speciali anche per Vidal, tornato al gol in Champions League contro lo Sheriff, e già giustizier­e della sua ex squadra nel confronto dello scorso gennaio. Una replica come primo marcatore del cileno è proposta a 13,75.

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