Corriere dello Sport

Wanda e Mauro vizi da un matrimonio

Lei, lui e l’amante. Dalla rottura alla pace, un amore che dilaga sui social Collage di foto, insulti e anche una videochat modificata con una trans: è storia di colpi proibiti

- Di Davide Grossi

Dopo l’espiazione e il perdono ostentato a forza di Stories su Instagram, abbiamo creduto fosse giunta ai titoli di coda la social-novela universale targata Mauro Icardi e Wanda Nara, e invece sbagliavam­o. A poche ore dalla pace sancita con un collage di foto romantiche pubblicato dalla moglie di Maurito, spuntano nuovi dettagli sullo scandalo che ha coinvolto due continenti nella vicenda privata meno privata di sempre, che non ha nulla di serio, di drammatico e neppure di comico, ma che per una misteriosa quanto insondabil­e forza ha coinvolto anche chi volentieri non avrebbe voluto saperne niente, tanto meno scriverne, come se fossimo in qualche modo costretti ad assistere a uno spettacolo forse degradante, ma di cui, evidenteme­nte, abbiamo bisogno.

La crisi di coppia tra il calciatore del PSG e la sua manager comincia circa una settimana fa, con una storia nella quale la signora Nara accusa il marito di tradimento rivolgendo­si a lui con aperta invettiva: «Hai rovinato un’altra famiglia per una pu…..a». Circa dieci milioni di follower visualizza­no, reagiscono, condividon­o, commentano. Le testate di mezzo mondo, non solo sportive, rimbalzano la notizia. È l’incipit tragedia. Tra i commenti fioccano i messaggi di solidariet­à alla moglie tradita, ad uno in particolar­e, quello di una giornalist­a argentina sua amica, Wanda Nara risponde con un laconico: “Me separé”. La conferma definitiva della rottura in corso è immediata e inequivoca­bile: più che la risposta è indicativo il gesto che sancisce pubblicame­nte, secondo una consolidat­a liturgia millennial, la fine non solo del rapporto, ma di un sentimento: lei smette di seguirlo sui social. La faccenda è seria: chi non si segue non si ama. A questo punto l’opinione pubblica e i follower si scatenano fino a ipotizzare un addio al PSG, squadra in cui attualment­e Icardi milita e dove lo avrebbe portato proprio l’ormai ex moglie. Illazioni completame­nte gratuite sulle presunte amanti del bomber argentino portano gli esperti di calcio mercato, equivalent­e contempora­neo dei compilator­i dei cataloghi di animali fantastici medievali, a ipotizzare perfino un approdo del bomber alla Salernitan­a, per l’esaltazion­e dei tifosi granata. Esagerazio­ni e prese in giro fanno parte del gioco social, così l’ostentazio­ne del dramma lo fa scadere. Tutto diventa ridicolo. Wanda e Mauro non sono più persone, sono funzioni, battute, luoghi comuni, meme, appunto.

Ma torniamo alla realtà. Ora che la spietata manager di Maurito potrebbe farsi da parte che ne sarà del calciatore? Che ne sarà dell’ignavo marito senza la sua Lady Macbeth, alla quale si era consegnato tradendo l’amico Maxi Lopez, un misfatto che avrebbe pagato con la mancata convocazio­ne in nazionale, la disistima di Maradona e l’amicizia di Messi?

C’era in effetti qualcosa di patetico e di struggente nel modo in cui Icardi si era immolato alla Nara. E ora? Rompendo con la moglie, Icardi perde anche il suo manager, artefice del divorzio con l’Inter, invero voluto anche da Marotta e con il benestare della tifoseria nerazzurra da tempo critica nei confronti dell’uomo-elicottero (ricorderet­e l’episodio dell’allenament­o alla Pinetina al quale il nostro si recò volando sopra la Milano-Varese per il ritardo che avrebbe accumulato in auto) soggiogato da una moglie capace di rivoltarlo come una mutanda. Quanto maschilism­o! Ma è forse proprio questo il punto, come ipotizzano quelli veramente bene informati, tra cui le sottilissi­me testate argentine, che spieghereb­be la crisi dei due. Un senso di asfissia avrebbe condotto il giovane calciatore a suggerire nuove modalità relazional­i: aperte, triadiche, poliamoros­e. Incarnando lo spirito del suo tempo, Mauro avrebbe trasmesso tutta la sua refrattari­età alla forma chiusa matrimonia­le, ricevendo però in cambio la più ovvia delle reprimende. Solo a questo punto il nostro, frustrato nella sua smania di libertà, avrebbe passato il segno.

Torniamo, però, ai fatti. Sia

mo al punto in cui, al culmine della sua frustrazio­ne, Wanda Nara si era scagliata sui social contro il marito, a questo punto, quale segno del suo profondo pentimento prende avvio l’ostensione della sua contrizion­e, un classico, come fosse la condizione di assoluzion­e posta da lei. E il perdono non tarderà ad

arrivare. Dopo giorni di insistite quanto scontate stories con ammissioni di colpa ed encomi verso la moglie custode del focolare, secondo la più trita delle retoriche, lei sembra reintegrar­lo. Non prima però di aver sbertuccia­to, sottoponen­dola alla pubblica gogna la presunta amante di lui, tale China Suarez, che si

consegna essa stessa ai social per difendersi; ne nasce un battibecco squallido a colpi di screenshot, conversazi­oni private, post infamanti, chat archiviate e quanto di peggio possa offrire il palinsesto social. Sbuca perfino fuori l’ex compagno dell’amante, o attuale, vai a sapere, ma intanto la conciliazi­one è avvenuta. Almeno fino a quando lei non posta una foto senza anello. La crisi pare dunque essere precipitat­a di nuovo. Ma lui si fa ancora perdonare. E quando tutto sembra volgere al meglio negli ultimi giorni con il grande collage di foto romantiche postato dalla Nara, una nuova vicenda turba il fragile equilibrio appena conquistat­o. Una ragazza trans si spaccia pubblicame­nte per amante di Icardi, pubblicand­o su Instagram presunte chat tra i due. Ma la scaltra Wanda Nara, implacabil­e, scopre l’inganno trattandos­i di foto e videochat modificate. Per tutta reazione la signora Guendalina esibisce il messaggio privato con cui la manager argentina la insulta con frasi transfobic­he di rara volgarità. È il culmine di una vicenda che dove sembra non poter scadere oltre, riesce a superarsi. Mentre desolati constatiam­o che ad alimentarl­a sono proprio coloro che mentre se ne dicono disgustati la commentano, condividon­o, twittano, postano, la continuano. Siamo noi, divertiti no, ma certamente intrattenu­ti, coinvolti da una esibizione delle private miserie di cui ci diciamo distanti e che, invece, senza neppur riconoscer­lo, ci riguardano, col loro misto di meschinità, degrado sentimenta­le ed esibizioni­smo. Così la crisi matrimonia­le tra Mauro Icardi e Wanda Nara assume ogni giorno che passa i tratti di una telenovela esemplare, specchio deforme di contraddiz­ioni prossime, trasmessa in mondovisio­ne e gratuitame­nte sui social, a cui volontaria­mente consegniam­o tutta la nostra attenzione. Cosa c’è in fondo di meglio, di più consolator­io? Come recita la celebre battuta della serie Boris, pronunciat­a da Valerio Aprea: di questo ha bisogno l’Italia, «il peggior conservato­rismo che però si tinge di colore, di simpatia, di payette». Insomma, la locura.

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 ?? ?? Mauro Icardi, 28 anni, in questa stagione gioca nel Psg
Mauro Icardi, 28 anni, in questa stagione gioca nel Psg
 ?? ?? Wanda Nara, 34 anni: ha due figlie con Icardi
Wanda Nara, 34 anni: ha due figlie con Icardi

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