Dybala tra i convocati: è il jolly da giocare in corsa
TORINO - E se la sorpresa fosse la Joya? Dybala c’è e questo è già un primo passo verso il pieno ritorno alla normalità. Ventotto giorni dopo l’infortunio che aveva fatto tremare il mondo bianconero, Paulo è di nuovo tra i convocati. «Sta bene, è a disposizione, ha fatto due allenamenti con il gruppo» festeggia Massimiliano Allegri. E sono state proprio queste due sedute di lavoro con i compagni ad aver certificato le buone condizioni dell’argentino e a fare salire la sua voglia di tornare protagonista, dopo i giorni della prudenza che gli avevano fatto saltare la Roma. Logica, in ogni caso, vuole che il Diez parta dalla panchina questa sera, pronto a dare il proprio contributo in corso d’opera, per poi ritrovate una maglia da titolare nel turno infrasettimanale contro il Sassuolo. Max, però, deciderà stamattina quale Juve opporre all’Inter e chissà che non possano esserci delle sorprese nell’attacco bianconero. Chi affiancherà Morata? Il favorito è Chiesa, come è stato a San Pietroburgo. In Champions era però un tridente completato da Bernardeschi mentre contro l’Inter, l’ex viola farà verosimilmente un passo indietro a centrocampo nel 3-5-2 che è diventata l’idea forte di Allegri. Chiesa, quindi, accanto a Morata, in vantaggio su Kulusevski e appunto Dybala. Max dovrà ragionare sulle scelte relative al reparto offensivo perchè nelle rotazioni mancherà Kean, che si è bloccato ieri nell’ultimo allenamento a causa di un affaticamento muscolare e non è stato convocato, così come Rabiot, guarito dal Covid ma ancora comprensibilmente indietro di condizione.
FESTA. Paulo e Alvaro, nel frattempo, sorridono insieme sui social nella storia postata dal numero 10 per celebrare il compleanno dello spagnolo. Adesso pure Dybala vuole tornare a fare festa, come aveva fatto un mese fa dopo il gol alla Samp, prima di uscire in lacrime per l’infortunio. La Juve ha saputo ammortizzare la sua assenza ed è riuscita a risalire la china nel momento più complicato della stagione. Certo è che avere di nuovo l’argentino a disposizione fa tutta la differenza del mondo, come si era visto prima dello stop: 3 gol e 2 assist in sei presenze. E’ lui, infatti, il centro di gravità della nuova Juve che si sta ricostruendo e ritrovando dopo lo tsunami dell’addio di Ronaldo. L’ultima rete contro l’Inter è stata un’autentica perla, datata 8 marzo 2020, nell’ultima partita prima del lockdown, mentre lo scorso anno Paulo ha vissuto più in infermeria che in campo. Adesso Dybala vuole riprendersi la Juve, in attesa di completare la festa con il rinnovo di contratto che ormai è dietro l’angolo. Magari ricominciando proprio da San Siro...
Il reinserimento sarà graduale E il nuovo contratto ormai è a un passo