Corriere dello Sport

Spalletti: «È la mia partita»

Il tecnico toscano arriva all’Olimpico da ex gialloross­o in vetta e a punteggio pieno «Non merito fischi. La Roma non sarà mai una mia nemica Vedrete un Napoli senza timori»

- Di Antonio Giordano INVIATO A CASTEL VOLTURNO

Elo chiamano calcio, mentre invece Roma-Napoli è uno stadio d’animo: «È la mia partita». Ci sono cinque anni che appartengo­no a Luciano Spalletti e c’è un calcio che rimane lì, incollato alle pareti della memoria, tra brividi che ancora percorrono la schiena e frammenti di scorie che si depositano nel vuoto: «La Roma non sarà mai la mia nemica, questa è la gara della mia vita, quella di due esperienze esaltanti. Io non devo sconfigger­e il passato, semmai impegnarmi per un match importanti­ssimo per il futuro del Napoli. In generale, non bisogna vivere invano e posso dire di aver avuto la possibilit­à di godere di passaggi importanti nella mia carriera, in piazze con umori forti». In una viglia senza retorica, così profondame­nte vera e anche assai romantica, Spalletti sceglie di toccare le corde dei propri e anche degli altrui sentimenti, s'affida ad un discorso ovviamente diretto, non si rifugia nella melina o nella pretattica e lascia che assieme a lui si esprima anche il linguaggio del corpo, serenament­e fiero: «Ho avuto già modo di tornare a Roma e certi argomenti li ho già affrontati. I non merito i fischi perché so quanta passione, quanto amore, quanta ossessione abbia dato alla Roma. Ma se me li faranno, da quella distanza diventerà facile sopportarl­i. Poi mi farò consolare dal ricordo degli applausi delle magnifiche partite che abbiamo vinto giocando un calcio spettacola­re con calciatori altrettant­o magnifici». E sarà come piombare nella galleria dei propri ricordi, da tener vivi giusto per un istante, il tempo necessario per incrociare Mourinho, per sussurrarg­li ciò che entrambi sanno e che Spalletti rende pubblico, in questo suo tour dell’anima che lo riconduce a se stesso: «La Roma ha un allenatore fortissimo, perché Mourinho è uno di quei tecnici che migliorano la qualità dei campionati in cui lavorano. Sa dove vuole andare parla e se mi accostate a lui mi fa piacere ma so che state esagerando, perché lui non è avvicinabi­le». E ci sarà anche il calcio in questo viaggio che non ha tracce di nostalgia ma è un racconto emozionale di quel ch'è stato, di quello che potrebbe essere. «È uno scontro diretto contro un inquilino del condominio più ambito. Non sarà decisiva, rimarremo tutte agganciate alla possibilit­à di entrare in Champions League e del resto se ne parlerà strada facendo. Avrei preferito che la Roma non arrivasse a questa gara con quel 6-1 addosso ma andiamo a fare la nostra partita, per evitare le trappole».

OSI AND COMPANY. Però in questa serata che va avvicinata con il gusto sottile dell’esteta, ci sarà poi spazio per quella generazion­e di fenomeni che riempirann­o un’ora e mezza di pathos: e Roma-Napoli diventerà materia per gli esteti, una sfilata di talenti. «Ho letto che Walter Sabatini ha detto che in questo momento preferireb­be Osimhen a Mbappé e io la penso come lui, ma non solo adesso. Però la Roma ha Abraham, che come Victor dà spazi; ed avranno anche Zaniolo, che invece dà strappi. Loro hanno varie soluzioni e noi dovremo essere bravi a proporre le nostre: ma vedo bene i ragazzi, stanno respirando questa bella aria di Napoli». E s’avverte un’atmosfera magica al Maradona da dive la squadra parte per Roma e trova cinquecent­o ultras per sottolinea­re che pure per loro, adesso, quello che una volta si chiamava derby non è una gara come le altre. È un saluto veloce, che Spalletti arricchisc­e di significat­i: «Grazie per la vostra vicinanza, che è molto importante per voi e per i giocatori. Difendete sempre i ragazzi, vogliategl­i bene. Voi siete tanta roba, una forza aggiuntiva». C’è un uomo che si è già preso Napoli: sarà stata «simpatia selettiva».

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 ?? ?? Luciano Spalletti 62 anni tecnico del Napoli Ha guidato la Roma in due periodi diversi per un totale di 299 gare Per lui oggi è una partita speciale
Luciano Spalletti 62 anni tecnico del Napoli Ha guidato la Roma in due periodi diversi per un totale di 299 gare Per lui oggi è una partita speciale

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