IL BOLOGNA SOGNA IN 9 POI IL MILAN VOLA IN TESTA
I rossoneri faticano molto ma arriva l’ottava vittoria in 9 gare. Napoli scavalcato La squadra di Pioli domina all’inizio i rossoblù recuperano in 10 contro 11 Al 58’ viene espulso anche Soriano Bennacer e Ibra firmano il poker
Il Milan ha vinto a Bologna, riscattando la notte amara di Oporto di Champions League, ma quanta fatica, quanta sofferenza, perché di fronte a un Bologna che ha costruito davvero una grande (e sfortunata sul piano degli episodi) prestazione, solo nel finale ha potuto fare festa. Sì, perché in vantaggio di due gol e con l’uomo in più (rosso a Soumaoro) si è fatto raggiungere: a quel punto è stato espulso (anche) Soriano, ma nonostante ciò il Bologna ha conta a lottare su ogni pallone come se fosse l’ultimo della vita e solo a 6 minuti dalla fine Bennacer ha tolto il Milan dai guai e dalle ansie, segnando un gol che vale una fortuna. Poi a partita praticamente finita Ibrahimovic, dopo l’autorete dell’1-2, l’ha fatta finire agli archivi firmando il 4-2.
LA PRIMA SVOLTA. Tanto Bologna, solo Bologna nel primo quarto d’ora, il Milan soffocato sia sui lati che lungo il sentiero centrale, Arnautovic che di testa sbaglia un gol che sembrava da fare, poi dal minuto 16 al minuto 20 è arrivata la svole da quel momento fate conto che il Bologna si sia trovato davanti il Mortirolo da scalare. E’ successo che Barrow e De Silvestri hanno combinato un pasticcio, il Milan è ripartito, e la conclusione di Leao è stata deviata in porta da Medel. Skorupski avrebbe potuto farci qualcosa? Poco, ma l’impressione è che quanto meno non sia stato sufficientemente reattivo. Non è finita, sotto di un gol ecco il secondo episodio: Soumaoro ha commesso fallo su Krunic lanciato a rete, ma non in possesso di palla, Valeri ha tirato fuori il cartellino rosso, e così il Bologna è rimasto con l’uomo in meno. E qua è emerso il carattere della squadra di Mihajlovic, che ha barcollato per qualche minuto ma non è caduta. Non solo, ha anche accennato una reazione forte, riuscendo a costruire un paio di giocate che hanno creato grattacapi al Milan, fino a quando Skorupski ha combinato un altro guaio. Su un pallone alto è uscito ma se lo è fatto sfuggire, Calabria è arrivato in corsa, firmando il 2-0. Inutile nascondere come dopo quei 4 minuti da incubo per il Bologna tutto sia diventato più facile per il Milan, che si era fatto sorprendere (appunto) dalla vivacità e dalla brillantezza dei dirimpettai soprattutto con i loro cambi di gioco e la loro intensità.
UNGRANDEBOLOGNAPOI...BENNACER.
Pioli ha lasciato negli spogliatoi Tonali, ammonito, e Castillejo, per far entrare Bakayoko e Saelemaekers. E qua attenzione, perché nel giro di 3 minuti, dal quarto al settimo, fate conto che il Bologna abbia toccato il paradiso. Su un angolo prima Ibrahimovic ha tradito Tatarusanu, poi Soriano ha regalato un pallone meraviglioso a Barrow, che ha superato il portiere rumeno. Ma in una notte pazza il Bologna non ha avuto neanche il tempo di godere, perché Soriano ha fatto fallo su Ballo Tourè, Chiffi ha chiamato al monitor Valeri, che dopo aver visto l’episodio ha estratto il rosso nei confronti del capitano del Bologna. Alla luce dei due uomini in meno, Mihajlovic ha fatto tre sostituzioni, aggiungendo centimetri e chilogrammi alla difesa con Binks e Dijks. Di contro Pioli ha buttato nella mischia Giroud al posto di Krunic, alla ricerca soprattutto della giocata alta per gli affanni del Milan di superare il muro del Bologna attraverso il gioco. E proprio Giroud di testa ha fatto trematinuato
re Skorupski. Il Bologna si è difeso con veemenza, in certi momenti addirittura con disperazione, ma non ha mai rinunciato a contrattaccare. Tanto è vero che Tatarusanu è stato bravo su Arnautovic. Le speranze del Bologna di poter costruire una grande impresa sono naufragate al minuto 39, quando Bennacer ha tirato fuori dal cilindro il classico coniglietto con una conclusione dal limite che è finito nell’angolo. E questo è l’unico gol del Milan sul quale Skorupski non poteva fare niente. La partita l’ha chiusa Ibrahimovic segnando il 4-2.