Corriere dello Sport

Pioli a quota 100 «Mai mollare prima della fine»

«Sbagliato pensare che fosse chiusa. Per fortuna abbiamo qualità ed è arrivato il successo»

- Di Antonio Vitiello

Otto successi su nove partite, il Milan continua a volare in campionato. La vittoria dei rossoneri in casa del Bologna è pensatissi­ma, ottenuta con qualche preoccupaz­ione di troppo nella ripresa. Festeggia nel migliore dei modi il tecnico Stefano Pioli, alla sua centesima presenza sulla panchina del Diavolo: «Abbiamo fatto fatica perché abbiamo pensato, sbagliando, che la partita, con due goal e un uomo in più, fosse finita. Fortunatam­ente abbiamo le qualità per riprenderl­a e abbiamo vinto una partita importante», ha analizzato l’allenatore milanista. «Anche in superiorit­à numerica ci è venuta a mancare lucidità, eravamo troppo frenetici. Con Ibra e Giroud avanti abbiamo fatto troppi traversoni, dovevamo giocarla di più e muoverla più rapidament­e. Nei primi 10 minuti del secondo tempo dovevamo gestirla meglio. È chiaro che impareremo molto dall'inizio del secondo tempo, ma la squadra ha creato e ha giocato». Zlatan Ibrahimovi­c è tornato al gol a 40 anni: «Mi ha detto che era veramente stanco, ma gli ho risposto che l'importante è vincere, vivendo le partite con intensità. Siamo un gruppo responsabi­le e maturo, che capisce che certe partite vanno gestite meglio».

IL GOL DECISIVO. Uno dei più positivi, e non solo per la rete, è stato Ismael Bennacer. L’algerino a fine partita ha espresso tutta la gioia per il gol e per la vittoria: «Tiro 10 volte e faccio gol solo una volta (ride, ndr). Non ho pensato, ho tirato e l’ho presa bene. È un gol che conta, sono contento», ha spiegato il mediano ex Empoli. «Abbiamo messo un po’ di tempo ad entrare in partita nel secondo tempo. Poi hanno preso il secondo rosso e abbiamo ripreso a giocare», ha commentato Bennacer. «Loro sono una buona squadra, bene per noi che erano in nove. L’importante era la vittoria, i due gol presi ci serviranno da lezione per le prossime partite. Non vogliamo mai perdere o pareggiare. Proviamo sempre a vincere le partite». Ballo-Touré ha trovato invece la miglior partita da quando è arrivato in rossonero: «La squadra ha pensato forse troppo presto di aver vinto. Però poi abbiamo cercato la vittoria e ci siamo riusciti. Siamo molto felici della vittoria. Questa partita dovrà essere presa da esempio per ripetere certi errori».

INSIEME. Prima del match ha parlato il direttore sportivo rossonero che ha “blindato” il tecnico Stefano Pioli, l’uomo che attraverso il lavoro

ha riportato la squadra in Champions dopo sette anni: «Compliment­i per le cento panchine, tutte di alto livello. Stefano sta facendo un lavoro grandioso», ha spiegato a Sky. «Siamo molto contenti, c'è grande sintonia e condivisio­ne reciproca nel proseguire questo percorso e siamo convinti che proseguire­mo ancora a lungo con lui».

CHI RIENTRA. Ma è già tempo di pensare al prossimo impegno. Il Milan martedì andrà di scena a San Siro contro il Torino e proverà a recuperare qualche giocatore. In attesa di comunicazi­oni ufficiali sul

la negatività di Theo Hernandez e Brahim Diaz, il tecnico Stefano Pioli dovrebbe poter contare su Ante Rebic e Franck Kessie. Il croato aveva subito una distorsion­e alla caviglia contro il Verona e ha saltato le partite di Porto e Bologna, ma sta meglio e con i granata dovrebbe aggregarsi alla squadra. Kessie invece è stato bloccato da un pesante stato febbrile e non ha preso parte alla spedizione in Emilia-Romagna, ma potrebbe essere presente nel turno infrasetti­manale. Per i rientri di Messias, Florenzi bisognerà aspettare ancora qualche settimana.

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GETTY IMAGES L’esultanza rossonera dopo la rete di Bennacer

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