Torreira, play Fiorentina Difesa: Nastasic o Quarta
Infortunato Pulgar, l’uruguaiano guiderà Duncan e Bonaventura. Torna Castrovilli: parte dalla panca
Cambia ancora, Vincenzo Italiano, e così sarà la nona formazione differente in nove partite, ma non c’è niente di strano né da meravigliarsi: è il calcio di questi tempi, che macina partite, che riporterà le squadre in campo già martedì e mercoledì (la Fiorentina mercoledì giocando oggi) e poi di nuovo nel fine settimana come accade non di rado dentro un calendario super compromesso tra Coppe europee e Nazionali: cambia per scelta ponderata e non tanto per fare, perfino banale sottolinearlo, e nessun reparto rimarrà immune nella logica di una rotazione che poi proseguirà fra tre giorni all’Olimpico e di nuovo domenica prossima quando al Franchi arriverà lo Spezia. Dopo aver tenuto al solito tutti i calciatori sulla corda e all’oscuro delle decisioni fin da ultimo.
TRIDENTE DI QUALITÀ. In difesa, ad esempio, sicuri del posto (sempre salvo sorprese) sono Milenkovic e Biraghi, poi il ballottaggio è stato per tutta la settimana tra Venuti e Odriozola per la fascia destra e tra Quarta e Nastasic per l’altro posto da centrale: ci si aspetta Venuti e Nastasic, sempre con tutti i se del caso. A centrocampo aumentano le certezze (forse). Torreira, complice anche l’assenza di Pulgar a causa della distorsione alla caviglia sinistra che lo terrà fuori per quasi un mese, riprende il comando delle operazioni nella posizione naturale da regista, affiancato da Bonaventura e Duncan (il ghanese insidiato da Maleh). Infine, l’attacco. Fuori Sottil per squalifica, il rientro dal primo minuno
to di Nico Gonzalez è la novità di rilievo rispetto a Venezia ed è un rientro quanto mai significativo, considerando quello che ha dato e che può dare l’argentino alla finalizzazione del gioco in termini sia di assist (Italialo vuole più vicino a Vlahovic per garantire al centravanti serbo un maggior numero di palloni sfruttabili) e sia d'incisività nelle conclusioni verso la porta avversaria.
RIECCO CASTRO. Ricordato che tra i convocati c’è Kokorin, ma il russo ad occhio e croce è aggregato solo per stare in gruppo e nemmeno è previsto vada in panchina perché i problemi fisici non gli consentono di essere ancora utilizzato (e a specificarlo è stato lo stesso Italiano in conferenza stampa), il nome che fa piacere rivedere in lista è quello di Castrovilli. Finalmente il ritorno alla normalità per il centrocampista pugliese dopo l’infortunio con spavento, conseguente all’impatto sul palo della porta sotto la Gradinata Nord di Marassi durante Genoa-Fiorentina dello scorso 18 settembre. Ricovero, emorragia interna, dolore, paura, sono tutte parole archiviate e presto saranno dimenticate, adesso Castrovilli ha quale obiettivo solo il ritorno in campo e non aspetta altro che essere chiamato in casa dal tecnico viola. Da oggi per lui comincia davvero la stagione.
Sulla fascia destra è ballottaggio fra Odriozola e Venuti Gonzalez subito