Non basta Ribery l’Empoli dilaga
Reti di Cutrone, Strandberg e bis di Pinamonti. La Salernitana in gol con Ranieri e un’autorete di Ismajli
Esordio da Halloween per Colantuono nel giorno del suo cinquantanovesimo compleanno: la Salernitana sbaglia clamorosamente il primo tempo e si consegna nelle mani dell’Empoli. Spietato, invece, l’undici di Andreazzoli, che si rialza dopo due sconfitte di fila e centra il terzo successo esterno con un Pinamonti super. Per i campani è il secondo stop consecutivo, a nulla è valso il ribaltone tecnico. Anzi, tornando alla difesa a tre, quella più perforata in avvio di campionato, ed affidando ad Aya e Kechrida la catena di destra, Colantuono non ha per nulla compensato le tante assenze. L’infelice giornata di Belec ha completato il sabato nero della Salernitana, che nella ripresa, sostenuta da un super Ribery e con un assetto tattico diverso, è riuscita ad attenuare la pessima figura segnando due gol e sfiorando il terzo. L’Empoli, che aveva già chiuso la pratica dopo tredici minuti, ha gestito bene la gara nel primo tempo, calando il poker grazie ad un discutibile rigore segnalato dal Var e confermato da Doveri. Nella ripresa, però, l’attenzione dei toscani è calata e la Salernitana ha provato con tenacia a riaprire il match. Ma quattro gol da recuperare erano davvero troppi. Tifosi di casa inviperiti. La Curva Sud ha contestato il direttore sportivo Fabiani, applaudendo solo Ribery, Bonazzoli e Kastanos. Grande soddisfazione in casa Empoli ed un piccolo record: nessuna squadra in A ha segnato più gol di quella toscana nella prima mezz'ora di gioco in questa stagione.
EMPOLI A RAZZO. L’Empoli parte oltre i limiti di velocità. La Salernitana è troppo passiva, Bandinelli fa quel che vuole a sinistra, imbucata sul taglio di Pinamonti, Belec decide di uscire e fa malissimo, diagonale del ventiduenne scuola Inter e gara sbloccata. Sono trascorsi appena due minuti. La squadra di Colantuono reagisce: Ribery lancia Simy in profondità, il nigeriano salta Vicario e segna, ma l’ex Crotone era di pochissimo oltre Marchizza ed in fuorigioco. L’azione del primo gol si ripete dopo poco, stavolta dalla parte opposta: Haas innesca Cutrone in area, Aya non intuisce il taglio e l’ex Valencia fa centro. Passano due minuti e gli ospiti vanno ancora in gol: Stojanovic serve Henderson, lo scozzese va sul fondo indisturbato e mette il pallone al centro, Strandberg per anticipare Cutrone beffa Belec. Nel finale di tempo ancora Bandinelli assiste Pinamonti, il diagonale è respinto con la mano da Belec, poi Strandberg in scivolata frana sull’attaccante dei toscani. Doveri fa proseguire, ma Nasca segnala il possibile penalty, il direttore di gara va a rivedere l'azione e conferma. Pinamonti trasforma dal dischetto con un cucchiaio che fa inviperire tifosi e calciatori di casa.
REAZIONE SALERNITANA. Nella ripresa Colantuono cambia uomini e assetto tattico. Ribery si scatena e porge a Ranieri il pallone del primo gol campano. Poi ancora il francese innesca Kastanos, il cipriota tira di punta, il pallone sbatte prima sul palo e successivamente sul corpo di Ismajili, entrando in rete. La Salernitana ci crede, il pubblico la spinge. Simy colpisce di testa ma centralmente, Vicario c’è. Il portiere ospite è prodigioso sull’incornata di Djuric nel finale, quando il pallone non entra per pochi centimetri.