Corriere dello Sport

Non basta Ribery l’Empoli dilaga

Reti di Cutrone, Strandberg e bis di Pinamonti. La Salernitan­a in gol con Ranieri e un’autorete di Ismajli

- Di Franco Esposito SALERNO Partenza da incubo per il nuovo tecnico granata ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Esordio da Halloween per Colantuono nel giorno del suo cinquantan­ovesimo compleanno: la Salernitan­a sbaglia clamorosam­ente il primo tempo e si consegna nelle mani dell’Empoli. Spietato, invece, l’undici di Andreazzol­i, che si rialza dopo due sconfitte di fila e centra il terzo successo esterno con un Pinamonti super. Per i campani è il secondo stop consecutiv­o, a nulla è valso il ribaltone tecnico. Anzi, tornando alla difesa a tre, quella più perforata in avvio di campionato, ed affidando ad Aya e Kechrida la catena di destra, Colantuono non ha per nulla compensato le tante assenze. L’infelice giornata di Belec ha completato il sabato nero della Salernitan­a, che nella ripresa, sostenuta da un super Ribery e con un assetto tattico diverso, è riuscita ad attenuare la pessima figura segnando due gol e sfiorando il terzo. L’Empoli, che aveva già chiuso la pratica dopo tredici minuti, ha gestito bene la gara nel primo tempo, calando il poker grazie ad un discutibil­e rigore segnalato dal Var e confermato da Doveri. Nella ripresa, però, l’attenzione dei toscani è calata e la Salernitan­a ha provato con tenacia a riaprire il match. Ma quattro gol da recuperare erano davvero troppi. Tifosi di casa inviperiti. La Curva Sud ha contestato il direttore sportivo Fabiani, applaudend­o solo Ribery, Bonazzoli e Kastanos. Grande soddisfazi­one in casa Empoli ed un piccolo record: nessuna squadra in A ha segnato più gol di quella toscana nella prima mezz'ora di gioco in questa stagione.

EMPOLI A RAZZO. L’Empoli parte oltre i limiti di velocità. La Salernitan­a è troppo passiva, Bandinelli fa quel che vuole a sinistra, imbucata sul taglio di Pinamonti, Belec decide di uscire e fa malissimo, diagonale del ventiduenn­e scuola Inter e gara sbloccata. Sono trascorsi appena due minuti. La squadra di Colantuono reagisce: Ribery lancia Simy in profondità, il nigeriano salta Vicario e segna, ma l’ex Crotone era di pochissimo oltre Marchizza ed in fuorigioco. L’azione del primo gol si ripete dopo poco, stavolta dalla parte opposta: Haas innesca Cutrone in area, Aya non intuisce il taglio e l’ex Valencia fa centro. Passano due minuti e gli ospiti vanno ancora in gol: Stojanovic serve Henderson, lo scozzese va sul fondo indisturba­to e mette il pallone al centro, Strandberg per anticipare Cutrone beffa Belec. Nel finale di tempo ancora Bandinelli assiste Pinamonti, il diagonale è respinto con la mano da Belec, poi Strandberg in scivolata frana sull’attaccante dei toscani. Doveri fa proseguire, ma Nasca segnala il possibile penalty, il direttore di gara va a rivedere l'azione e conferma. Pinamonti trasforma dal dischetto con un cucchiaio che fa inviperire tifosi e calciatori di casa.

REAZIONE SALERNITAN­A. Nella ripresa Colantuono cambia uomini e assetto tattico. Ribery si scatena e porge a Ranieri il pallone del primo gol campano. Poi ancora il francese innesca Kastanos, il cipriota tira di punta, il pallone sbatte prima sul palo e successiva­mente sul corpo di Ismajili, entrando in rete. La Salernitan­a ci crede, il pubblico la spinge. Simy colpisce di testa ma centralmen­te, Vicario c’è. Il portiere ospite è prodigioso sull’incornata di Djuric nel finale, quando il pallone non entra per pochi centimetri.

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ANSA Franck Ribery della Salernitan­a

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