Il Gubbio è fragile e la Vis colpisce
GUBBIO 1 0
VIS PESARO (3-5-2): Farroni 7; Manetta 6,5 Gavazzi 6,5 Cusumano 6 (24’ st Rubin 6); Piccinini 6,5 Astrologo 5,5 (1’ st Marcandella 7) Coppola 6,5 Rossi 6 (18’ st Lombardi 6,5) Giraudo 6,5; De Respinis 6 (24’ st Besea 6) Gucci 7. A disp.: Campani, Cannavò, Di Sabatino, Carnicelli, Pellizzari, Accursi, Saccani, Eleuteri. All.: Banchini 6,5.
GUBBIO (4-3-3): Ghidotti 5; Lamanna 5,5 (1’ st Formiconi 6) Signorini 5,5 Redolfi 6 Aurelio 6 (24’ st Spalluto 6); Oukhadda 5,5 Bulevardi 6 Sainz Maza 6; Arena 5,5 (24’ st D’Amico 5,5) Sarao 6 Mangni 5 (1’ st Fantacci 5,5). A disp.: Elisei, Meneghetti, Bonini, Migliorini, Francofonte, Migliorelli. All.: Torrente 6.
ARBITRO: Turrini di Firenze 7. Guardalinee: Nigri e Tomasi. Quarto uomo: Menicucci. MARCATORE: 8’ st Gucci. ESPULSO: Signorini (G) al 39’ st per doppia ammonizione. AMMONITI: Astrologo (V), Redolfi (G), Coppola (V), Manetta (V), Bulevardi (G), Farroni (V).
NOTE: Spettatori 1.500 circa. Angoli 6-5 per la Vis Pesaro. Recupero, 1’ pt, 5’ st.
di Daniele Tittarelli
PESARO
Sospinta da Gucci opera l’aggancio in classifica la Vis, al sesto risultato utile di fila. Soffre di mal di viaggio il Gubbio, al secondo stop in trasferta dove non ha mai esultato. I rossoblù giocano meglio e creano di più nel primo tempo, ma hanno il demerito di spegnersi alla distanza. Rispetto all’undici proposto contro l’Entella nel turno infrasettimanale opera cinque variazioni Banchini che ritrova Manetta nel trio difensivo e ripropone Gucci, decisivo con la quinta rete stagionale, al fianco di De Respinis in attacco. A centrocampo il ballottaggio con Lombardi è vinto da Rossi. Non rinuncia al tridente Torrente che delega a Mangni e Arena il compito di supportare Sarao rinunciando alla fantasia di Fantacci per un tempo.
Parte spedito il Gubbio che sfiora il vantaggio con Sainz Maza, sul quale Farroni mostra riflessi felini. Il numero uno biancorosso si ripete su Signorini e sul diagonale di Oukhadda, mentre Mangni dilapida una facile opportunità sulla percussione di Lamanna. La Vis soffre, ma colpisce a inizio ripresa, quando Gucci punisce la leggerezza di Ghidotti sulla punizione del neo entrato Marcandella. Il raddoppio è sfiorato da Besea che manca la deviazione da posizione invitante. La reazione degli umbri è tutta nella rovesciata di Sarao che non inquadra la porta. Il doppio giallo sventolato a Signorini scrive la parola fine sulle speranze di rimonta.