Vale: Felice per Luca Ha velocità e talento
Rossi in ultima fila, ma il fratello è per la prima volta in Top3 Marini: «Questa è una delle tre cose più belle fatte nel Mondiale. Un risultato incredibile, ne sono fiero»
L'ultimo posto in qualifica (e penultimo in griglia) non gli è ovviamente piaciuto, oltretutto nell'ultimo weekend italiano in MotoGP della sua carriera. Ma Valentino Rossi ha avuto ugualmente motivi per sorridere a fine qualifica. Perché la famiglia parte in prima fila con il fratello Luca Marini e la sua VR46 Academy ha firmato la pole con Pecco Bagnaia. Il piemontese ha siglato la quarta pole consecutiva (quinta stagionale), grazie al controllo perfetto che ha con la sua Ducati, e il pilota dell'Avintia Sky-VR46 si è messo in mostra mettendo a segno il suo primo numero in MotoGP, conquistando il terzo miglior tempo assoluto. Da Maestro le soddisfazioni raccolte non sono da poco.
IL FUTURO. Appare proprio come un passaggio definitivo di consegne questo, con Valentino che osserva i suoi allievi sempre più a loro agio nella top class. Questo percorso, se vogliamo, era iniziato circa un anno fa, proprio su questa stessa pista quando Franco Morbidelli e Pecco avevano fatto doppietta nel primo dei due GP disputati in Romagna. Quella volta ci fu anche Rossi a lottare per il podio, ma oggi il calo di prestazione è più che evidente. «Le condizioni sono state molto difficili - ha raccontato-: non ho avuto un buon feeling con le gomme e con la moto». La gara dovrebbe disputarsi sull’asfalto asciutto. «Spero si possa tenere in condizioni migliori e ottenere un risultato migliore».
Sulla prima fila del fratello ha detto: «Sono molto felice per Luca. Ha fatto un giro fantastico. Ci voleva un lampo! Ha la velocità e il talento per fare belle cose». E il prossimo anno sarà nella squadra che porterà il suo nome.
Oltre alla prima fila di Marini e Bagnaia, c’è da sottolineare anche la prestazione più che positiva avuta da Morbidelli, vice-campione del mondo in carica. L’italo-brasiliano, anche lui cresciuto sotto l’ala del nove volte iridato, ha conquistato il sesto tempo, pur non essendo ancora al 100% fisicamente, e ha tenuto alto il nome di Yamaha, che con Fabio Quartararo è invece sprofondato al 15esimo posto.
MARO. Fin dal venerdì consistente, il pilota del team Avintia Sky-VR46 ha avuto l’intuizione giusta. «Ho cercato di cogliere questa opportunità ed è andata bene. Mi sono tenuto un po’ di margine all’ultima curva perché non volevo commettere un errore alla fine».
Oggi la Ducati numero 10 partirà dalla terza casella, per la prima volta là davanti. «Questa è una delle tre cose più belle fatte nel Mondiale. È un risultato incredibile di cui andare fieri. Voglio godermelo con la mia squadra perché è stata una stagione complicata». Poi lo attenderà la gara. «Sarà un’ottima occasione per capire e imparare qualcosa in più, cercherò di stare con i migliori piloti del mondo il più possibile».
«Ho cercato di cogliere questa opportunità ed è andata bene»
Il Dottore ha indossato un nuovo casco dedicato ai suoi tifosi
NUOVO CASCO. Come ogni volta che si rispetti, anche per questo GP svolto a Misano il Dottore ha sfoggiato un casco speciale e dopo aver usato mille idee negli anni, questa volta ha scelto come protagonisti i suoi tifosi. Quella marea gialla che da anni gli fa sentire il proprio affetto e il proprio calore, e che lo sta facendo ancora di più dal GP di Stiria, quando ha annunciato il ritiro a fine stagione.
Un bel cuore, ovviamente giallo, è al centro del casco e a fare da contorno ci sono tifosi con magliette, cappellini e bandiere VR46. Immancabili poi i suoi due cani e il gatto Rossano, anche loro in versione tifosi.
Ma prima che si spengano i riflettori sul circuito di Misano, Valentino riceverà un’altra dimostrazione di quanto ha dato al motorsport e non solo. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, consegnerà al pesarese, davanti alla tribuna centrale, il premio “Icona del Made in Italy nel Mondo”. Del resto, chi meglio di lui ha portato il nostro Paese in giro per il mondo?