Pesaro dal +17 alla beffa finale
Delfino (22 punti) è da applausi poi però si scatena Watt (30)
(14-19, 30-40, 51-59)
UMANA VENEZIA: Stone 3 (1/3 da tre, 8r), Tonut 10 (3/4, 1/3, 2r), Daye 11 (3/6, 1/3, 4r), De Nicolao 8 (1/2, 2/5, 1r), Sanders 3 (1/1, 0/2), Phillip 2 (1/4, 0/1), Echodas 2 (1/2, 0/1, 2r), Mazzola 3 (1/2 da tre, 1r), Brooks 0 (0/2 da tre, 1r), Cerella, Vitali 5 (1/1, 1/4, 4r), Watt 30 (11/18, 0/1, 7r). All. De Raffaele. CARPEGNA PESARO: Drell 0 (0/1, 3r), Moretti 2 (0/1, 0/1), Tambone 7 (3/7, 0/2, 3r), Camara ne, Zanotti 6 (3/3, 0/2,6r),Sanford6(3/7,0/3,2r),Larson 8 (1/3, 2/4, 4r), Demetrio 5 (2/3, 0/2, 6r), Delfino 22 (5/6, 4/5), Jones 12 (5/8, 6r). All. Banchi.
ARBITRI: Sahin, Vicino, Marziali 6,5. NOTE - Tiri liberi: Venezia 12/20, Pesaro 6/9. Perc. tiro: Venezia 29/64 (7/26 da tre, 25 rd, 10 ro), Pesaro 28/58 (6/19 da tre, 28 rd, 6 ro). Spettatori: n.c.
Pagelle - VENEZIA: Stone 6, Tonut 6,5, Daye 7, De Nicolao 6,5, Sanders 5, Phillip 5, Echodas 6, Mazzola 5,5, Brooks 5, Vitali 6, Watt 8,5. All. De Raffaele 6,5. PESARO: Drell 5, Moretti 5,5, Tambone 6, Zanotti 6, Sanford 5, Larson 6, Demetrio 6, Delfino 8, Jones 7. All. Banchi 6,5.
Il migliore: Watt
La chiave: il quarto periodo di Venezia
di Davide Adami
Venezia, da -17, rimonta clamorosamente nel finale. Pesaro comincia decisamente meglio e con 5 punti di Larson si porta subito sul +8 (5-13). Venezia torna sotto con i 4 punti di Watt, ma nel secondo quarto la squadra ospite prende il largo grazie ai 13 punti della coppia Jones-Delfino (3040). Al rientro dagli spogliatoi Delfino continua a regalare spettacolo con 9 punti che fanno volare i compagni sul +17 (34-51). Sembra la fine per Venezia, invece ecco la reazione. Ultimi 10’ decisivi: Pesaro torna sopra di 12, ma poi sparisce. Venezia ne approfitta e con i 16 punti del duo Watt-Daye vince.